A festeggiare in piazza Duomo, oltre a Giuliano Pisapia, nuovo sindaco di Milano, c’era anche Nichi Vendola, leader di Sinistra ecologia e libertà, il partito che ha dato grandissimo sostegno al candidato del centrosinistra nel capoluogo lombardo.
Vendola ha prima di tutto lanciato un messaggio di fratellanza verso Rom e musulmani, al centro a loro modo della campagna elettorale, giacché si parlava di una “zingaropoli” a proposito della Milano immaginata da Pisapia, oltre che della costruzione di una grande moschea. “Vogliamo liberarci di una politica fatta di paura, di pregiudizi, di luoghi comuni”, ha detto ancora Vendola.
Il presidente della Puglia ha anche voluto ringraziare chi ha votato Pisapia, perché – confessa – quasi non sperava più in questa vittoria, visto che in questo paese ci sono personaggi come Borghezio o ministri come la Gelmini: “Sono cose che fanno male al cuore”, spiega Vendola, “ma da oggi è cambiato tutto”.
“Ora tocca a voi: da domani si ricomincia da capo. Prossimo obiettivo Palazzo Chigi: liberare l’Italia”, ha concluso Nichi Vendola tra gli applausi della folla di piazza Duomo.