I vaccini anti Covid non solo riducono la gravità del Covid, quindi anche la mortalità, ma pure la trasmissione del coronavirus. È quanto emerso dai dati preliminari sulla somministrazione alla popolazione dopo i trial clinici. A sottolinearlo è l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) nel corso di un incontro pubblico sui vaccini anti Covid nell’Unione europea. Ma precisano anche che «sono necessari ulteriori studi per confermare questo effetto». Inoltre, l’Ema ribadisce che «tutti i vaccini per Covid-19 approvati nell’Unione Europea hanno mostrato un rapporto rischi-benefici positivo nella prevenzione della malattia».
Emer Cooke, direttore esecutivo dell’ente regolatori europeo, ha evidenziato l’importanza dei vaccini per il ritorno ad una vita normale e il grande lavoro svolto dalla comunità scientifica, visto che il processo di «sviluppo e approvazione che di solito richiederebbe 10 anni, grazie alla mobilitazione senza precedenti si è compresso a un anno, offrendoci vaccini sicuri ed efficaci in tempo record, dai quali speriamo di avere un impatto positivo sul corso della pandemia».
VACCINI COVID, OK EMA A NUOVI IMPIANTI
Oggi intanto l’Ema ha dato il via libera a nuovi stabilimenti per la produzione dei vaccini anti Covid. In particolare, ha approvato lo stabilimento Halix a Leiden, in Olanda, per la produzione del vaccino Astrazeneca e quello di Marburgo, in Germania, per Pfizer-BioNTech. Inoltre, ha dato il via libera ad un nuovo sito per la realizzazione dei principi attivi e prodotti intermedi finiti per il vaccino anti Covid di Moderna presso lo stabilimento di Lonza, a Visp, in Svizzera. In questo modo crescono le capacità di produzione e fornitura dei vaccini nell’Unione europea.
Il Comitato per i medicinali per uso umano ha poi fornito parere positivo al trasporto e conservazione delle fiale Pfizer a temperatura compresa tra -90 e -60 gradi centigradi in speciali congelatori. Questo dovrebbe facilitare la rapida introduzione e distribuzione del vaccino nell’Ue, «riducendo la necessità di condizioni di conservazione a temperature estremamente basse lungo tutta la catena di approvvigionamento», spiega l’Ema. Parere positivo anche a trasporto e conservazione dei vaccini a temperature comprese tra -25 e -15 gradi centrigradi, ovvero la temperatura dei congelatori per farmaci standard, per un periodo una tantum di due settimane.