Notizie positive per A2A, azienda di energia elettrica e gas che rifornisce il nostro Paese. L’annuncio della messa in vendita del gruppo francese A2A Coriance, sua consociata, infatti ha prodotto questa mattina un buon risultato in Borsa. Si è verificato un progresso dei titoli pari al 6,6% attestati poi a 0,34 euro. Alle 10 e 15 di stamane A2A era addirittura il miglior titolo di Piazza Affari. Il FTSE MIB era salito del 2% mentre l’indice europeo delle utility avanza dell’1,28%. Secondo i commenti di alcuni broker, l’operazione messa in atto da A2A “è positiva in quanto è in linea con la strategia della società di cedere asset non core ed è realizzata a multipli impliciti attraenti, ancora di più se consideriamo la difficile situazione macroeconomica”. Si è parlato anche di multipli elevati e di un prezzo “fair” in linea con valutazioni storiche per questo tipo di compagnie. Quello che viene apprezzato dai broker è soprattutto la volontà di A2A di procedere con le dismissioni di asset per ridurre la propria esposizione debitoria. La notizia, nel dettaglio, è che A2A ha ricevuto una offerta vincolante da Kkr Global Infrastucture Investors per l’acquisto della sua controllata francese A2A Coriance. Una offerta pari a  76,5 milioni di euro per il 100% del capitale della società, una offerta che ovviamente permetterà all’azienda italiana di ridurre notevolmente il suo debito, pari a 160 milioni di euro e di realizzare una plusvalenza superiore a 30 milioni di euro. La società di oltralpe era stata acquistata nel 2008. Nel 2011 aveva toccato un fatturato pari a circa 100 milioni di euro con un margine operativo lordo di 17,6 milioni. A fine giugno si registrava una posizione finanziaria pari a 88,4 milioni di euro. A2A ha espresso in una nota ufficiale il significato di questa operazione finanziaria dettata dalla volontà di migliorare “la propria situazione finanziaria e patrimoniale”. Come detto. la vendita permetterà di migliorare la posizione finanziaria per circa 160 milioni e darà vita a una plusvalenza superiore ai 30 milioni. Tutto ciò sarà verificabile nel secondo semestre del 2012.



Da quando A2A ha comprato l’azienda francese nel 2008 Coriance ha aumentato il fatturato di più del 50% raddoppiando l’EBITDA.

 

 

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