Enrico Ruggeri non si sbilancia in merito alle voci di un suo ritorno in Rai con un programma, ma di sicuro è una prospettiva che lo intriga. “Spero che la notizia sia attendibile, naturalmente mi piacerebbe“, dichiara infatti il cantante a Rai Radio 1, ospite di Un giorno da pecora. Durante l’intervista di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, ricorda anche il suo addio alla tv di Stato: “Chiusi il mio programma con sette prime serate su Rai 1, feci grandi risultati soprattutto in rapporto ai costi”.

Ma le cose comunque non andarono bene per lui: “Purtroppo poi sono stato messo in panchina, forse perché, paradossalmente, il mio programma costava troppo poco e c’era poco da inzuppare il pane“. Dopo quell’esperienza, Enrico Ruggeri lasciò il mondo della televisione. Una scelta di cui oggi spiega le ragioni: “Ero stato scelto dalla direttrice Teresa De Santis e quando venne fatta ‘piazza pulita’ io ci rimasi in mezzo“. Quando gli viene chiesto se sia stato già contattato per tornare in Rai, l’artista smentisce.

ENRICO RUGGERI E LA FRECCIATINA A FABIO FAZIO

Ma il fatto che non lo abbiano ancora chiamato non vuol dire che non abbia idee per il suo ritorno in Rai. “In tre anni di esilio ho accumulato una serie di idee interessanti“, promette Enrico Ruggeri, intervenendo a Un giorno da pecora. Lo stuzzica, comunque, anche l’idea di andare in onda al posto di Fabio Fazio, infatti parla di ‘Che tempo che fa‘ come di “una macchina da guerra“. Ebbene, se lui avesse la guida di questo programma “che ti consente di avere quegli ospiti volentieri“. A questo punto, durante l’intervista a Rai Radio 1, il cantante se ne esce con una battuta che sa anche di frecciatina nei confronti del conduttore che di recente ha annunciato il suo addio alla Tv di Stato: “Anche perché dubito che Obama sia stato a Che tempo che fa unicamente perché c’era Fazio“. Infine, Enrico Ruggeri ribadisce che se arrivasse la chiamata dalla Rai, sarebbe sicuramente pronto. “Un salotto dove c’è narrazione, si sorride e si fa cultura è il mio pane“.