«Pensiamo non ci siano più terroristi all’interno dell’hotel Oberoi», lo ha dichiarato il capo della polizia di Mumbai confermando che l’operazione delle forze di sicurezza nel complesso alberghiero è stata completata. «Abbiamo trovato 24 cadaveri. L’operazione all’hotel Oberoi è terminata. – ha detto il capo della polizia, Hassan Gafoor – Due terroristi sono stati uccisi. Pensiamo che non ci siano più terroristi all’interno dell’albergo». Precedentemente le forze di sicurezza avevano annunciato che l’intero complesso alberghiero Oberoi/Trident era «sotto controllo». Il Ministro Franco Frattini ha accolto con sollievo la notizia dell’avvenuta liberazione anche degli ultimi due ostaggi italiani, che si trovano attualmente presso il Consolato Generale a Mumbai. Lo si è appreso alla Farnesina. L’Australia, dopo gli attacchi terroristici di Mumbai, ha offerto all’India assistenza nelle indagini antiterrorismo e di medicina legale, attraverso la polizia federale australiana, ed ogni altro genere di assistenza che si riveli opportuna. «Siamo pronti ad assistere le autorità indiane in ogni forma di cui abbiano bisogno», ha detto oggi in parlamento il premier laburista Kevin Rudd, che aveva appena presieduto una riunione del comitato per la sicurezza nazioanle del suo gabinetto. Rudd ha condannato gli attacchi come «un’aggressione vigliacca alla pace, alla stabilitià e alla democrazia dell’India, che ci ricorda nuovamente della necessità direstare per sempre vigilanti». La polizia federale australiana negli ultimi anni ha stretto forti legami di collaborazione con l’Indonesia e altri paesi del sudest asiatico, aiutando a rintracciare i responsabili degli attentati terroristici a Bali nel 2002 e nel 2005, e a identificare le vittime dello tsunami del 2004 in Thailandia.