Colonia sta vivendo ore di tensione a causa dell’annunciata manifestazione anti-islamica dell’associazione Pro Koeln (Per Colonia) a cui partecipano 2500 persone, la maggior parte dell’estrema destra e molti parlamentari della stessa area.
Il sindaco di Colonia, Fritz Schramm, non gradisce la presenza nella sua città dei partecipanti al «Congresso anti-islamizzazione»: «Questo congresso non è benvenuto», ha dichiarato il primo cittadino, esponente della Cdu (il partito cristiano democratico).
La città di Colonia è nota per la sua accoglienza, «ma oggi la nostra tolleranza è finita», ha detto un arrabbiatissimo Schramm, invitando poi «questa putrida cricca di eurofascisti» a lasciare la città: «Quella è l’uscita, andatevene a casa».
Ciò che l’associazione Pro Koeln definisce un congresso, altro non è che una «meschina manovra elettorale» per colpire alle spalle dei cittadini stranieri, ha continuato il sindaco. Poi Schramm ha rivolto un invito anche ai tanti gruppi di estrema sinistra che hanno manifestato contro il Congresso anti-islam causando tafferugli e ferendo un agente di polizia: «Le pietre non sono un argomento».
Alcuni dimostranti contrari al Congresso, infatti, hanno aggredito e lanciato pietre e petardi contro le forze dell’ordine ferendo al volto un poliziotto. Secondo alcuni testimoni, due persone sarebbero state arrestate.
La situazione intorno alla Heumarkt, la piazza in cui doveva tenersi la manifestazione convocata dal movimento, è tesa sin dalle prime ore del mattino anche a causa dei numerosi manifestanti che hanno organizzato un sit-in per impedire l’accesso alla piazza.
Stando al quotidiano Koelner Stadt-Anzeiger, alle 12, ora d’inizio della manifestazione, sulla Heumarkt c’erano appena 40-50 sostenitori di Pro Koeln. L’associazione si attendeva fino a 1.500 persone. Un centinaio di militanti di estrema destra sono rimasti bloccati presso l’aeroporto di Colonia-Bonn, da gruppi di autonomi che hanno bloccato le strade verso la Heumarkt.
Al ‘congresso contro l’islamizzazione’, organizzato da Pro Koeln per protestare in primo luogo contro la costruzione di una grande moschea a Colonia, partecipano numerosi esponenti di partiti populisti e di estrema destra europei. All’incontro prende parte anche l’eurodeputato leghista Mario Borghezio, fatto che ha suscitato critiche in Italia dalle forze parlamentari di sinistra che hanno riportato a gall ail recente dibattito sulla condanna del fascismo da parte di Alleanza Nazionale.
Già nella giornata di ieri c’erano state tensioni e scontri a margine della conferenza.