Erano da poco passate le 3.30 in Italia quando nel corso di una ricognizione operativa in una zona denominata Zeerko Valley, a circa 20 km a sud di Shindand, una pattuglia di parà italiani è stata vittima di un attentato. Il blindato Lince su cui viaggiavano ha riportato seri danni ma per fortuna nessuna conseguenza grave per i nostri militari che subito sono stati portati all’ospedale di Herat, dove sono stati visitati dal personale medico.



I militari hanno voluto chiamare personalmente i loro famigliari assicurando che tutto andava bene. Il bollettino medico parla infatti di 3 illesi e di che ha riportato un leggero trauma da scoppio. Si tratta del primo caporal maggiore Luca Telesca; del primo caporal maggiore Francesco Catania e dei caporal maggiori Vincenzo Crispo e Francesco Munafò, tutti in servizio al 183/o reggimento della brigata Folgore di stanza a Pistoia.



 

 

 

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