VIDEO SCONTRI IN IRAN – Gli scontri di oggi in Iran sono stati tra i più violenti dalla scorsa estate quando il movimento Verde, che appoggiava l’allora candidato riformista alle presidenziali Mussavi aveva cominciato a manifestare massicciamente a Teheran e in tutto l’Iran.
Oggi di nuovo il clima di tensione è esploso nella violenza e ha portato all’arresto di più di 300 persone durante le manifestazioni svoltesi a Teheran. Ci sono stati anche quattro morti, tra cui forse proprio un nipote di Mussavi. Il regime iraniano di Ahmadinejad nega però ogni addebito.
Secondo quanto riportato da fonti di agenzia, infatti, la morte delle quattro persone oggi a Teheran negli scontri con le forze dell’ordine non è stata causata da un intervento della polizia. Lo ha detto alla televisione di stato il vice capo della polizia iraniana, Ahmad Reza Radan secondo il quale «tra le decine di poliziotti rimasti feriti c’è anche il capo della polizia di Teheran». Radan ha escluso che la morte dei quattro manifestanti sia legata ad un intervento repressivo delle forze dell’ordine. «Una delle vittime – ha detto – è morta perchè caduta da un ponte, altre due in un incidente d’auto e la quarta è stata uccisa da un colpo di arma da fuoco, ma siccome la polizia non ha utilizzato armi da fuoco, il decesso è sospetto e sul caso è stata aperta un’inchiesta».
Le violenze però non si placano e altri focolai rischiano di accendersi in tutto il paese.