Il presidente russo ha elogiato oggi lo stato di salute dei rapporti economico-commerciali con l’Italia ricevendo al Cremlino una delegazione di imprenditori italiani. Medvedev ha sottolineato che la cooperazione tra i due paesi «procede a ritmo elevato» e che nel 2008 l’interscambio è stato di circa 50 miliardi di dollari, frutto «non solo della crescita di costi di prodotti energetici ma anche di altri investimenti nei settori metalmeccanico, dell’industria leggera, dell’alta tecnologia».
«Spero che la crisi non incida molto sui nostri rapporti», ha proseguito definendo i rapporti della Russia con il mondo imprenditoriale italiano «molto calorosi». «Sono rapporti particolari che vogliamo che si rafforzino». Medvedev ha ricordato che il business italiano è presente non solo a Mosca e a San Pietroburgo ma anche in provincia e ha lodato «il coraggio» degli imprenditori italiani per avere investito nelle regioni. «È un passo giusto, anche per le piccole e medie imprese che sono la base del benessere in qualsiasi Stato» ha concluso, dicendo grazie in italiano e stringendo le mani a tutti i presenti.
Della delegazione facevano parte, oltre al sottosegretario allo sviluppo economico Adolfo Urso, la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, anche gli amministratori delegati di Eni ed Enel, Paolo Scaroni e Fulvio Conti, il presidente di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini, la presidente del Forum italo-russo Luisa Todini, il presidente dell’Ice Umberto Vattani, e il presidente dell’Abi Corrado Faissola. All’incontro ha partecipato anche l’ambasciatore italiano a Mosca Vittorio Surdo.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha espresso «soddisfazione per il successo della “missione di sistema” in Russia» e ha sottolineato il suo «apprezzamento per il lavoro svolto dalla cabina di regia tra ministero dello Sviluppo Economico e ministero degli Esteri» ed un «sentito ringraziamento per lo sforzo compiuto dall’Istituto per il Commercio Estero, dalla Confindustria e dall’Associazione Bancaria Italiana per l’ottimo svolgimento della missione». È quanto si legge in una nota diffusa da Palazzo Chigi.
Berlusconi, prosegue la nota, «ringrazia le Autorità russe, in particolare il presidente Medvedev ed il primo ministro Putin, per la straordinaria accoglienza e disponibilità manifestata nei confronti della missione imprenditoriale italiana ed esprime il proprio rammarico per non avervi potuto partecipare personalmente a causa del tragico terremoto che ha colpito l’Abruzzo ieri». Il presidente del Consiglio si è detto inoltre «soddisfatto per gli importanti accordi firmati oggi a Mosca tra diverse società italiane e russe. In particolare gli accordi tra Finmeccanica e Sukhoj e quelli tra Eni, Enel e le principali società energetiche russe Rao/Ues, Rosneft, Transneft e Storytransgas».