Si è verificato a circa 300 metri dalla base del Prt (team di ricostruzione provinciale) italiano l’attentato di oggi ad Herat. Lo riferisce il portavoce del Comando del contingente italiano ad Herat. L’ordigno è stato «presumibilmente attivato con un comando a distanza’» e l’esplosione è avvenuta appunto a circa 300 metri dal Prt, cioè quell’insieme di unità italiane che si occupano dei progetti di ricostruzione nella provincia di Herat.



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