Gli avvocati della dissidente birmana, Aung San Suu Kyi, si sono presentati oggi alla corte d’appello di Rangoon, per impugnare la condanna. La Nobel per la Pace era stata condannata infatti a 18 mesi di arresti domiciliari.
«Siamo pronti e fiduciosi in questo appello», ha detto uno dei suoi legali. Davanti alla corte si è radunata una folla di alcune centinaia di sostenitori della Lega nazionale per la democrazia (Lnd). San Suu Kyi, ha trascorso agli arresti oltre 13 anni.