E’ il momento che Kabul si assuma le proprie ‘responsabilita” di fronte al proprio popolo e a chi sta dando aiuti e soldati. Lo dice Frattini. Il nuovo presidente afghano deve fare ‘un vero e proprio contratto’ con la comunita’ internazionale perche’ ‘non e’ piu’ solo il momento di chiedere’. Continueremo ad essere ‘amici leali’, ha sottolineato il titolare della Farnesina, ma ‘chiederemo a Karzai, se sara’ lui il presidente, di cominciare gia’ dai criteri della ‘composizione del suo governo’.