ATTENTATO GULISTAN – Attentato in Afghanistan, nella vallata del Gulistan uccide quattro militari italiani, mentre un quinto è stato ferito gravemente. L’imboscata è avvenuta questa mattina nella Vallata afghana. I cinque alpini colpiti dall’attentato in Gulistan stavano rientrando da una missione nella provincia di Farah ed erano «a bordo di un veicolo blindato Lince che faceva parte del dispositivo di scorta a un convoglio di 70 camion civili», quando sarebbero stati colpiti da un bomba, probabilmente un potentissimo Ied, un ordigno esplosivo improvvisato. Questa volta – a differenza di molte altre – il blindato su cui erano i militari è stato distrutto. Poi gli attentatori talebani del Gulistan avrebbero attaccato il convoglio a colpi di arma da fuoco, ma gli italiani sono riusciti a metterli in fuga. Lo riferiscono al comando del contingente italiano ad Herat.
L’alpino ferito nell’attentato del Gulistan è stato immediatamente trasferito nell’ospedale militare di Delaram con un elicottero e "al momento è cosciente", come ha riferito il generale Massimo Fogari, capo ufficio stampa del ministero della Difesa. Il reparto dei cinque, secondo quanto si è appreso, si trovava già da mesi in Afghanistan ed è prossimo al rientro in Italia. Con l’attentato del Gulistan sale così a 34, 12 solo quest’anno, il numero dei militari italiani morti in Afghanistan dall’inizio della missione Isaf, nel 2004. Di questi, la maggioranza è stata colpita da attentati e scontri a fuoco, altri invece sono morti in incidenti, alcuni anche per malore e uno si è suicidato.