IRAN – Sakineh verrà lapidata domani – Dal sito del Comitato internazionale contro la lapidazione arriva la notizia che domani Sakineh Mohammadi Ashtiani verrà lapidata. Il caso della donna iraniana, condannata per l’omicidio del marito, è ben noto in occidente e ha coinvolto in particolare Carla Bruni, moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy. La premiere dame era stata infatti attaccata con parole pesanti da un quotidiano iraniano per aver chiesto di evitare a Sakineh l’orribile condanna.



Il Comitato internazionale fa anche sapere che l’esecuzione dovrebbe avvenire nel carcere di Tabriz, dove la donna è già detenuta. Anche il figlio di Sakineh (che aveva fatto anche appelli internazionali per la madre), Sajjad Ghaderzadeh, si trova in carcere. Circa 20 giorni fa è stato infatti arrestato insieme all’avvocato della donna e a due giornalisti tedeschi  che li stavano intervistando.



Anche l’avvocato dei due giornalisti tedeschi è finito in manette. Per lui l’accusa è pesante: si parla infatti di contatti con elementi controrivoluzionari con base all’estero e falsificazione di documenti. . Secondo il settimanale Der Spiegel, i due tedeschi arrestati sono giornalisti del gruppo Springer. Ma né Teheran, né Berlino hanno confermato che si tratti di giornalisti. Le autorità di Teheran hanno affermato che erano entrati in Iran con visto turistico e li hanno accusati di legami con elementi controrivouzionari residenti in Germania, intendendo forse i dirigenti del Comitato internazionale contro la lapidazione.



L’organizzazione da parte sua, oltre ad accusare il regime di voler accelerare la condanna a morte di Sakineh, chiede anche la liberazione del figlio, dei due cittadini tedeschi e degli avvocati.