William e Kate, lontani dalla pazza folle. I futuri sposi hanno deciso dove andare a vivere: non a Buckingham Palace e neanche al Castello di Windsor. In nessuna delle tante lussuose residenze reali, insomma e neanche in un super loft di Notthing Hill.

Hanno scelto un’isoletta al largo del Galles, Anglesey. Motivo ufficiale: qui c’è la RAF Valley, la base militare in cui presta servizio William. Ma forse anche la voglia di vivere come due persone normali, perché…



L’isola di Anglesey è all’estremità nord occidentale del Galles ed è molto vicina alla terraferma, inalcuni punti solo duecento metri. Tanto che ci sono ben due ponti che la collegano al resto del Galles: quello sospeso di Menai risalente al 1826 e il più recente Britannia bridge, collegamento ferroviario. Le leggende dicono che questa isola fosse abitata sin dall’antichità da gruppi di druidi, i sacerdoti dell’antica religione pagana delle isole inglesi.



Ancora oggi rimangono 28 dolmen. Nel 61 dopo Cristo i romani attaccarono l’isola proprio per abolire il potere dei druidi, distruggendone il santuario e tagliando gli alberi sacri alla loro religione. Nei secoli successivi qui arrivarono vichinghi, sassoni e normanni fino a quando Edoardo I, nel 120 la conquistò. Anglesey è una delle tredici contee storiche del Galles. Nel 1974 diventa distretto della contea di Gwynedd ma dal 1996 è tornata a essere contea autonoma, con il nome ufficiale di Isle of Anglesey County Council.

"Quando andrò al Tesco, il supermercato, sarà fantastico incontrarci il principe William", dice una parrucchiera Carren che vive nel’isoletta. Qualcuno spera di incontrare i coniugi reali in un pub. Di fatto, a Anglesey non ci sono poi molte attrattive per i divertimenti classici. I due poi andranno a vivere all’interno della base militare di Raf Valley. L’isola però dal punto di vista naturale presenta diverse piacevoli attrattive.



E’ costituita da terreni ondulati in cui sorgono cottage e fattorie, l’altezza delle colline non arriva ai duecento metri. Ci sono numerosi corsi d’acqua, ad esempio l’Afon Cafni che sfocia nella Malltraeth Bay passando in mezzo a molti acquitrini.

 

Ci sono poi intorno all’isola stessa altre isole più piccole, l’isola di Holyhead ad esempio che presenta la “vetta” più alta, l’Holyhead Mountain 220 metri di altezza. Molto interessante è l’acquario di Anglesey Sea Zoo, situato sullo stretto di Menai e che contiene più di 50 specie ittiche. Molto bella da visitare sono anche la baia e la laguna di Cemlyn. Per gli amanti dell’osservazione naturale, si consiglia l’isoal di Puffin, completamente disabitata dagli uomini e invece abitata da colonie di cormorani.

Dal punto di vista storico, ad Anglesey ci sono diverse vestige del passato. Oltre ai 28 dolmen costruiti dagli antichi druidi, nell’isola si trova una camera sepolcrale neolitica che testimonia come l’isola fosse abitata già in epoca preistorica. La tomba è a Bryn Celli Ddu. Nella cittadina di Beaumaris invece c’è un gran bel castello, davvero imponente, fatto costruire da Edoardo I nel 1295. Da visitare è anche Port Cwyfanm una insenatura nei pressi del villaggio di Aberffraw. Qui sorge una picolissima isola su cui nel XII secolo è stata costruita la “chiesa del mare” dedicata a St. Cwyfan.

Ma il posto sicuramente più romantico e affascinante è l’isola di Llanddwyn. Qui oltre a una riserva naturale con dune sabbiose e un faro abbandonato, c’è una piccola cappella risalente al V secolo. L’avrebbe fatta costruire Santa Dwynwenm, la santa patrona degli innamorati. Qui ci sono veri e propri pellegrinaggi e chissà che William e Kate non ne facciano uno anche loro…

 

C’è una autentica curiosità però che chiunque capiti da queste parti non potrà fare a meno di visitare. E’ una cittadina dal nome assurdo, almeno per noi latini, probabilmente meno assurdo per i gallesi, ma crediamo che anche per loro rappresenti qualche problema pronunciarlo. Si tratta di una cittadina che ha il primato di avere il nome più lungo dell’Intero Regno Unito e il terzo al mondo. E’ il paese di Llanfairpwllgwyngllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch.

Sì, avete letto bene. Il nome, in Gallese, significa Chiesa di Santa Maria nella valletta del nocciolo bianco, vicino alle rapide e alla chiesa di San Tysilio nei pressi della caverna rossa. Sì, anche i gallesi hanno qualche problema con questo super nome: lo abbreviano in Llanfair PG o Llanfairpwll per chi parla il gallese, in modo da distinguerlo da altre località che cominciano con “Llanfair”. Molte persone vi si recano solo per farsi fotografare alla stazione ferroviaria, davanti al lunghissimo cartello che ne indica il nome.

Alcuni vanno poi nei negozi locali per farsi timbrare il passaporto con l’incredibile nome del paese. Il nome fu una invenzione turistica: lo pensò nel 1860 il consiglio comunale proprio per avere “il nome più lungo di una stazione ferroviaria in Gran Bretagna”. Il nome originale della cittadina era Llanfair Pwllgwyngyll, già piuttosto lungo (considerato che l’alfabeto gallese ha solo 17 lettere rispetto alle 26 di quello inglese). Da visitare, in questo paese, la bella colonna del Marchese di Anglesey da cui si gode una panoramica sull’isola e sullo stretto di Menai.

Curiosità: il nome del villaggio compare in una storia di Topolino uscito nel 1970 e in una di Dylan Dog. Il nome viene poi usato come parola d’ordine nel film Barbarella. In questa apparentemente tranquilla cittadina è avvenuto un omicidio misterioso e mai risolto: nel novembre 2001 fu ritrovato il corpo di una anziana signora, distesa sulla poltrona di casa sua con una coperta sopra: aveva subito ben 22 coltellate e in una tazza vicino a lei c’era il suo cuore…