L’assassino di Mons Luigi Padovese, Murat Altun, è stato dichiarato non sano di mente.
Murat Altun, l’autista turco di 26 anni, omicida reo confesso di mons. Luigi Padovese, 63 anni, vicario apostolico dell’Anatolia e presidente della Conferenza episcopale turca, a quanto riporta il quotidiano turco Hurriyet «non è sano di mente». Il referto sulla salute mentale del killer è stato realizzato dall’ospedale per malattie mentali Ekrem Tok di Adana. L’uomo aveva assassinato Padovese il 3 giugno scorso. «Ho avuto una rivelazione e l’ho ucciso», era stata una delle sue dichiarazioni di fronte agli inquirenti.
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Murat Altun aveva accoltellato ripetutamente il vescovo e, stando al racconto di alcuni testimoni, una volta compiuto il delitto, si sarebbe recato fuori dall’abitazione in cui ha compiuto il massacro, urlando: «ho ammazzato il grande satana! Allah Akbar!». Da tempo il suo legale sosteneva che il 26enne soffrisse di disturbi psichici.