L’ennesimo episodio di violenza contro i cristiani dell’Indonesia, ha portato i fedeli del Paese a lanciare un appello al presidente Susilo Bambang Yodhoyono per chiedere maggiore protezione.
Ancora episodi di violenza e intolleranza religiosa che hanno portato la comunità cristiana in Indonesia a rivolgere un appello al presidente Susilo Bambang Yodhoyono per chiedere maggiore protezione. Più di 100 cristiani della Batak Christian Protestant Church – riporta Radio Vaticana – sono stati costretti, domenica scorsa, nel villaggio di Rancaekek Wetan dello Java Occidentale ad abbandonare due abitazioni utilizzate come luoghi di preghiera da 200 estremisti islamici.
«Noi continueremo a riunirci qualunque siano le conseguenze e vogliamo che il presidente ci garantisca la possibilità di praticare la nostra fede senza minacce e intimidazioni da parte dei gruppi radicali», ha dichiarato il reverendo Hutagalung, responsabile della Batak Christian Protestant Church.
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«Per evitare scontri – ha aggiunto – la polizia locale ha favorito l’espulsione dei cristiani dalle chiese domestiche. Hendro Pandowo, comandante delle forze dell’ordine dice che la situazione è ora sotto controllo». Il poliziotto, dal canto suo, ha dichiarato: «Se non avessimo chiesto ai cristiani di andarsene ci sarebbero state conseguenze ancora più gravi. Noi cerchiamo di evitare distruzioni e attacchi».