La Corea del Sud ha dato il via ad una gigantesca esercitazione militare.
800 soldati, caccia aerei, elicotteri da combattimento, carri armati, cannoni autotrasportati, razzi anticarro, razzi antimissili: la Corea del Sud ha dato il via all’esercitazione militare terrestre più massiccia della sua storia. Durerà 3 giorni, e si svolgerà nella zona di Pocheon, 20 km a sud del confine con la Corea del Nord.
Contestualmente Seul inizierà oggi una serie di manovre militari navali a un centinaio di km a sud del limite delle acque territoriali della Corea del Nord. Tali manovre militari avvengono a due giorni da un’esercitazione di artiglieria effettuata sull’isola di Yeonpyeong, che il 23 novembre i nordcoreani cannoneggiarono, provocando 4morti. Nel frattempo, la Corea del Nord ha schierato sulla costa occidentale che si affaccia sul mar Giallo una nuova serie di missili terra-aria e antinave.
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«Il Nord ha dispiegato altri missili terra-aria SA-2 e missili antinave Silkworm a Cape Deungsan, sulla costa occidentale Abbiamo avuto l’impressione che gli ordigni antinave fossero pronti per essere lanciati, e per questo le nostre unità navali sono state portate fuori dal raggio d’azione dei missili»: è quanto ha dichiarato una fonte governativa al giornale sudcoreano Chosun Ilbo, come riporta il quotidiano La Stampa.