La vigilia di Natale in Nigeria è stata funestata da diversi attacchi che hanno provocato la morte di almeno 32 persone e il ferimento di altre 72.
Un clima a dir poco insostenibile, quello che si sta vivendo in Nigeria, e che ha trovato una nuova esplosione di violenza proprio il 24 dicembre. Oltre alle vittime già riportate infatti si aggiungono altre sei persone sono rimaste uccise durante la messa di Natale in attacchi compiuti da presunti estremisti islamici contro due chiese a Maiduguri, nel nord-est del più popoloso Paese africano. Una delle due chiese è stata anche data alle fiamme e tra le sei vittime figura un sacerdote.
"Si sospetta che gli uomini armati facciano parte del gruppo islamico Boko Haram", ha detto il tenente della polizia locale Abukabar Abdullahi. Il gruppo Boko Haram lo scorso anno si è reso responsabile di vari atti di violenza religiosa nel nord della Nigeria ed è accusato di essere dietro ad una serie di attacchi avvenuti negli ultimi mesi.