AFGHANISTAN – VIDEO DELL’IMBOSCATA SVENTATA – Herat, due settimane fa, l’equipaggio di un caccia dell’Aeronautica italiana si accorge dei movimenti di due uomini sospetti nei pressi di un fiume in secca. Sono armati e sembrano pronti all’imboscata. Poco distante infatti c’è una pattuglia di militari francesi.
Bastano così delle comunicazioni veloci con i colleghi per evitare il peggio. Nel video alla pagina seguente si sente il militare comunicare in inglese che i due hanno in mano qualcosa, forse sono armati e potenzialmente pericolosi. «L’utilizzo di capacità di ricognizione – spiegano dall’Areonautica – da una parte svolge un’attività di prevenzione da eventuali minacce e di supporto alle forze di terra, dall’altro ha un effetto di dissuasione su coloro che vogliono portare un attacco alle truppe e alla popolazione. L’attività di sorveglianza aerea supporta l’azione di contrasto, ad esempio, al sistema Ied, ovvero dell’insieme di coloro che trasportano, posizionano e fanno esplodere ordigni improvvisati. Ognuna di queste figure può essere intercettate dal cielo in ogni momento».
Il mezzo d’eccellenza che serve a questi scopi è il caccia Am-X, in Afghanistan dal novembre 2009 (700 missioni operative e più di 1.800 ore di volo), può svolgere ricognizioni di giorno e di notte, grazie a un sistema di ricognizione video-fotografico con sensori digitali elettroottici e all’infrarosso.