Freedom Flotilla, un convoglio di navi con a bordo aiuti umanitari per gli abitanti della striscia di Gaza, è stata attaccata dalle forze navali israeliane. Si parla di almeno 19 morti tra i pacifisti a bordo. E’ successo questa notte a largo della striscia di Gaza dove vige il blocco sia marino che terrestre. I pacifisti hanno cercato di forzare il blocco navale nonostante le autorità israeliane avessero avvertito che avrebbero utilizzato la forza se i militanti pro palestinesi avessero tentato di avvicinarsi alle coste della Striscia di Gaza. La spedizione era partita lo scorso giovedì dalla Turchia: circa 700 passeggeri di nazionalità diverse tra cui cinque italiani.
Portavano 10mila tonnellate di aiuti umanitari, tra cui cemento, medicine, generi alimentari, e altri beni fondamentali per la popolazione di Gaza. A bordo anche case prefabbricate, 500 sedie a rotelle elettriche e cinque parlamentari (di Irlanda, Italia, Svezia, Norvegia e Bulgaria) oltre a esponenti di ong, associazioni e semplici cittadini filo-palestinesi intenzionati a forzare il blocco di aiuti umanitari a Gaza. Secondo i pacifisti l’attacco israeliano è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa di Israele, in violazione del diritto internazionale. Secondo le autorità israeliane, i pacifisti hanno aperto il fuoco contro i gommoni della marina che volevano fermare le navi e salire a bordo. Gli scontri maggiori sono avvenuti a bordo della nave turca Mavi Marmara.
– Immediate le proteste in Turchia. A Istanbul una folla inferocita ha lanciato pietre contro il consolato israeliano cercando di entrare all’interno. Ad Ankara altre persone hanno circondato l’abitazione privata dell’ambasciatore israeliano. Israele ha chiesto ai suoi concittadini di abbandonare immediatamente la Turchia. Il ministero degli esteri italiani sta cercando di capire se gli italiani presenti a bordo delle navi sono incolumi.
CLICCA SUL PULSANTE QUI SOTTO PER VEDERE IL VIDEO DELL’ATTACCO ISRAELIANO ALLE NAVI PACIFISTE