Il Vaticano dice stop all’embargo a Gaza. A chiedere lo stop all’embargo a Gaza a nome del Vaticano è stato Monsignor Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio Onu di Ginevra.
Il Vaticano dice stop all’embargo a Gaza. Monsignor Silvano Maria Tomasi, osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio Onu di Ginevra, afferma che «è evidente, dopo questo incidente, che la politica adottata da questo isolamento della Striscia di Gaza non può funzionare perché bisogna prima di tutto dare una risposta positiva ai diritti fondamentali di cibo, acqua, medicinali, educazione per la popolazione di Gaza». Tomasi, in un’intervista a Radio Vaticana, a dichiarato di essere «intervenuto per seguire la linea espressa dal Santo Padre affermando che la violenza non porta a nessun risultato costruttivo». Secondo mons.Tomasi «dobbiamo tutti incoraggiare la comunità internazionale e i Paesi più direttamente interessati a lavorare per una soluzione di lunga durata che non può essere altro – a questo punto – che quella di uno Stato palestinese e di uno Stato israeliano sicuro in modo che tra si possa eventualmente non solo rispettare le regole dell’indipendenza ma anche aprire la porta alla collaborazione».
Anche il ministro degli Esteri Franco Frattini s è detto favorevole allo stiop all’embargo: «Credo che Israele possa e debba consentire liberamente che tutti i beni necessari possano accedere all’interno della Striscia di Gaza» gha detto il ministro