Nonostante nel 2009 negli Stati Uniti si sia registrato un tasso di natalità fra adolescenti in calo, a Memphis accade il contrario. Soprattutto in una scuola in particolare, la Frayser High School a nord di Memphis, nel Tennessee.

In questa scuola, 86 ragazzine dell’età tra i 15 e i 19 anni sono in dolce attesa o hanno partorito da poco, è il 18% del totale delle studentesse. Come ha detto qualcuno, “una epidemia di gravidanze” che ha messo in allarme professori e genitori. La Frayser High School conta 978 studenti, 508 dei quali sono ragazze. Qualcuno spiega il fenomeno con il disagio di vivere in una cittadina di piccole proporzioni, tra crisi economica e poche attrazioni sociali.



C’è chi dà la colpa anche alla televisione, in particolare al programma di MTV “16 and Pregnant”, che racconta le vicende di ragazze madre di 16 anni di età. Per arginare il fenomeno a Memphis hanno lanciato la campagna “No Baby!”, una iniziativa che vulve invitare i giovanissimi a dire “no” al sesso.



La verginità infatti, qui, si perde intorno ai 14 anni. «Oggi, molto banalmente, queste ragazze non sanno come fare a "dire di no", fanno sesso seppure non lo vogliano fare» spiega la responsabile di un centro che si occupa di informazione ed educazione sessuale. Non è la prima volta che le scuole americane finiscono sotto i riflettori per questo fenomeno: nel 2009 destò scalpore l’istituto pubblico Robeson a Englewood, Chicago, frequentato da circa 800 ragazze con 115 di loro, dai 16 anni in su, incinte.

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