Catwoman è arrivata a Pechino e si aggira per le strade della città per aiutare i senzatetto e i bisognosi: stanno letteralmente spopolando le immagini dell’eroina cinese sulla nota piattaforma cinese di microblog, Sina Weibo, mentre vestita come Catwoman, in tuta aderente nera e una maschera, va in giro per la città di Pechino portando cibo, vestiario e medicinali ai poveri e ai senzatetto. La donna si fa chiamare Beijing Bauhinia, un nome che deriva da quello di un fiore molto diffuso a Hong Kong, che una precedente eroina mascherata aveva utilizzato per la stessa iniziativa, e giovedì scorso ha aperto il suo blog postando foto che la ritraggono provocante nei suoi abiti attillati, mentre porta beni di prima necessità ai poveri. Proprio per la sua bellezza, in molti credono che si tratti di una modella. Inoltre la Catwoman cinese racconta le sue avventure per le strade di Pechino, le sue impressioni e le sue esperienze, ma nonostante l’apparente opera di carità le polemiche non mancano: in molti infatti la accusano di stare solamente cercando notorietà, probabilmente anche per il modo piuttosto bislacco di fare beneficenza. Il manager di una grande società cinese, He Xinyuan, non la pensa invece nello stesso modo e in rete commenta così: «Anche se lo stesse facendo per il proprio credo che stia comunque facendo qualcosa di buono, che stia dando aiuto a persone in difficoltà e stia diffondendo consapevolezza sul problema dei senzatetto e dei poveri», mentre la stessa Catwoman cinese scrive sul blog di essere «molto felice di confortare gli anziani, e mi hanno ringraziato e mi hanno chiesto perché mi vestivo in maniera così succinta mentre faceva così freddo» . La popolazione risulta quindi divisa, ma resta il fatto che in questi ultimi tempi sono tante le iniziative partite in Cina per aiutare i poveri e i bisognosi, come il progetto dell’Associazione caritatevole di Pechino, che prevede che le famiglie in particolari condizioni di disagio economico o con familiari bisognosi di cure e trattamenti costosi possano ricevere somme fino a 50.000 yuan, che equivalgono a oltre 5.000 euro.
In poche ore il blog della Catwoman di Pechino è stato cliccatissimo dagli utenti della Rete, che sono già saliti a quota 20 mila.