Arrivano le uova di gomma, che dopo essere state lessate rimbalzano a terra. Non è uno scherzo né tantomeno una trovata hollywoodiana, ma un vero allarme delle autorità sanitarie cinesi. Un allarme che arriva da diverse parti della Cina e in particolare da Shangai. Sembra che questi tuorli d’uovo dopo averli cucinati se cadono a terra possono rimbalzare anche di venti centimetri. E se invece di farle cadere a terra si mangiano? Al momento l’allarme suggerisce che possano provocare sterilità, ma certamente non deve essere piacevole l’idea di infilarsi nello stomaco un uovo… di gomma. Ma da dove arrivano queste uova di gomma? Da galline sottoposte a cure chimiche per aumentarne la produzione? Peggio: sembrerebbe che siano state prodotte artificialmente, cioè non siano neanche vere uova di galline. Il motivo di tale produzione è ovviamente quello di risparmiare sui costi. Sembra però che non sia così, infatti in giro sul mercato ce ne sarebbero piccole quantità e se davvero qualcuno avesse voluto crearle artificialmente si sarebbe certamente dato il via a una produzione industriale o quasi. Ciò che provoca la gommosità delle uova sarebbe il gossipolo, una proteina che si trova in natura nei semi di cotone che si danno da magiare ai polli. Se però si usa troppa di questa proteina, si ottiene il risultato di produrre un legame eccessivo con il tuorlo d’uova facendolo dunque diventare gommoso. Il fatto che possano provocare sterilità è dato dal fatto che già negli anni 70 il governo cinese usava il gossipolo per fare ricerche sugli anticoncezionali maschili. Non solo: il gossipolo è anche tossico: infatti le ricerche sull’anticoncezionale furono sospese proprio per la sua tossicità. Infine questa proteina provoca la coagulazione del sangue il calo del tono muscolare. C’è per un’altra ipotesi: potrebbe essere un problema di conservazione. Uova conservate a temperature inferiori ai dieci gradi sotto zero infatti per più di trenta ore possono produrre il medesimo effetto, quello gomma. Non sarebbe tra l’altro la prima volta che sui mercati cinesi spuntano uova create artificalmente.
Nel 2000 ne vennero infatti individuate diverse che risultarono prodotte con prodotti chimici e industriali come l’acido alginico, il cloruro di calcio e il carbonato di calcio.