Un gesto che ha commosso molti pachistani, seppure abituati a convivere giornalmente con la morte. Un ragazzo di soli 15 anni, accortosi che un attentatore kamikaze stava per farsi esplodere davanti alla sua scuola, si è buttato contro di lui per fermarlo. Così facendo inevitabilmente ha innescato l’ordigno e i due sono morti, ma è stata evitata una strage che poteva costare la vita a chissà quanti ragazzi. L’episodio, accaduto lo scorso lunedì, si è infatti consumato davanti a una scuola del distretto di Hangu in una piccola città a maggioranza sciita. L’attentatore, anche lui un giovane di 20 anni, aveva chiesto finte informazioni a tre studenti, tra cui Aitzaz Hassan, per introdursi nell’edificio e farsi saltare in aria. Accortisi che aveva con sé un ordigno esplosivo, due sono fuggiti mentre Aitzaz ha cercato di immobilizzarlo. Il padre del giovane nonostante il dolore si è detto orgoglioso del gesto: “Mio figlio ha fatto piangere sua madre, ma ha evitato che migliaia di altri madri piangessero i loro figli”. L’azione terroristica è stata rivendicata dal gruppo islamico fondamentalista Lashkar-e-Jhangvi di appartenenza sunnita. Come si sa, sciiti e sunniti sia in Pakistan che in Iraq sono protagonisti di una sanguinaria guerra.