E’ un caso più unico e raro per un paese arabo, ma soprattutto per la Tunisia che per la prima volta riconosce la parità tra uomo e donna. L’assemblea costituente che sta dando vita alla nuova costituzione del paese africano infatti ha approvato l’articolo 20 che garantisce la parità tra uomini e donne “senza discriminazione”. L’articolo è stato votato quasi all’unanimità: i sì infatti sono stati 159 su 169 aventi diritti al voto. Per Amnesty International e Human rights watch però non si tratta di questa grande vittoria come si potrebbe pensare. L’articolo 20, dicono le due organizzazioni per i diritti civili, non specifica che “la discriminazione, diretta e indiretta, è proibita per quanto riguarda la razza, il sesso, la lingua, la religione, le idee politiche, l’origine sociale e lo status”, non chiarendo dunque quali siano i diritti dei cittadini. Le due associazioni chiedono inoltre che il principio di uguaglianza tra uomo e donna sia esteso davanti alla legge e sia valido anche per i cittadini stranieri che vivono in Tunisia.