Inseguito da un disco volante, il pilota di un airbus inglese riesce ad evitare lo scontro con una manovra di emergenza. Non è l’inizio della classica storia di fiction ed extraterrestri, ma la testimonianza di un capitano di volo inglese resa nota solo oggi dopo che l’episodio si è verificato il 13 luglio 2013. Ecco cosa è successo secondo le sue parole. In sostanza un oggetto ovale non identificato di color argento entra in rotta di collisione con il suo airbus, il numero A320 nelle vicinanze dell’aeroporto londinese di Heathrow. Per evitarlo è costretto a una manovra di emergenza in picchiata. Il problema è che nessun strumento dell’aeroporto ha registrato l’oggetto, ma lui conferma di averlo visto. Non è mai stata esaminata la scatola nera dell’airbus, ma difficilmente potrà rivelare qualcosa al proposito. I radar militari e la torre di controllo d Heathrow non registrarono assolutamente nulla, neppure c’erano in zona palloni meteo. Resta solo il rapporto del capitano dell’airbus, mentre in Inghilterra l’ufficio dedicato agli oggetti volanti non identificati era già stato chiuso nel 2009 perché da tempo non si registravano più segnalazioni.