E’ sempre più aspra la guerra tra esercito ribelle siriano e milizie di Al Qaeda, una guerra nella guerra che si sta segnalando come ancor più feroce di quella combattuta contro il regime di Assad. La scorsa notte le milizia fondamentaliste hanno infatti massacrato cinquanta loro prigionieri, tutti attivisti e ribelli anti Assad, nel quartiere di Qadi Askar dove si trovava l’ospedale oftalmologico. Secondo le prime ricostruzioni sarebbero stati anche uccisi diversi medici che operavano nei locali ospedali da campo. Si segnalano nelle ultime ore anche aspri combattimenti nel nord della Siria fra apapartenenti all’esercito anti Assad e truppe di Isis, l’organizzazione militare di Al Qaeda. Gli scontri sono avvenuti nella zona della città di al-Tabqa. Anche qui Al Qaeda si è resa protagonista di massacri e di torture nei confronti dei prigionieri, tra cui diversi giornalisti e cittadini occidentali.