Dabiq, villaggio nel nord della Siria occupato dalle forze dell’Isis nell’agosto 2014, occupa una parte centrale nella mitologica versione del califfato dell’Islam. Tale città infatti sarebbe secondo una profezia il luogo dove si svolgerà la battaglia finale nella lotta millenaria fra cristiani e musulmani dando il via all’Apocalisse. Dal punto di vista militare non riveste grande importanza ma dal punto di vista propagandistico lo è, tanto che il giornale ufficiale del califfato ha preso il nome proprio da Dabiq. Ebbene, le forze della coalizione anti Isis, in particolare esercito turco e gruppi di ribelli anti Assad appoggiati dagli Usa si trovano ormai a pochi chilometri dalla città, secondo i piani militari fra 48 ore dovrebbero essere lì. Infuria già la battaglia almeno 15 soldati turchi e ribelli sono stati uccisi. La battaglia per la liberazione della città è dunque vicina, ma dato che i combattenti delle due fazioni sono tutti musulmani, per l’Apocalisse ci sarà da attendere una nuova occasione… L’Isis ha inviato altri 800 miliziani per difendere la città negli ultimi mesi mentre diversi villaggi nelle vicinanze sono già stati liberati. In caso di vittoria a Dabiq l’offensiva anti Isis potrebbe portare alla capitale del califfato in Siria, Raqqa.