Tutto è bene ciò che finisce bene, ma in Francia si è temuto veramente il peggio per uno sciatore di 12 anni. Mercoledì 26 dicembre 2018 il giovane stava sciando fuori pista insieme ad un gruppo di amici nel comprensorio di La Plagne sulle Alpi francesi, situato tra Lione e Torino. Il dodicenne, davanti a tutti gli altri, è stato travolto da una valanga di neve, che lo ha trascinato per più di cento metri. Come riporta la stampa transalpina, il ragazzo è rimasto sepolto sotto la neve per circa quaranta minuti: scattate immediatamente le ricerche, con i soccorritori che lo hanno individuato e salvato ‘miracolosamente’. Infatti, sottolinea Il Post, le possibilità di trovare qualcuno vivo sotto una valanga di neve sono solitamente molto basse già dopo 15 minuti.
12ENNE VIVO “PER MIRACOLO”
Un episodio che ricorda molto quanto successo a fine novembre a Sestriere, con due scialpinisti salvati dopo essere stati travolti da una valanga. Paris Match riporta che i soccorritori che hanno ritrovato il ragazzo hanno parlato di «miracolo», evidenziando i rischi presi da lui e dal suo gruppo di amici. Il ragazzo sta bene e non ha riportato fratture agli altri. Il direttore della pista Luc Nicolino ha precisato: «E’ miracoloso: dopo 15 minuti sotto la neve le possibilità di sopravvivenza sono del 10 per cento, è stato molto fortunato». Il ministro dell’interno francese Christophe Castaner si è congratulato con «Getro e il suo aiutante, l’aiutante Raphael Chauvin», colui che ha ritrovato il 12enne. «E’ stato trascinato per diverse centinaia di metri senza essere schiacciato dalla forza del manto nevoso, né ha inalato neve», spiega in una nota il comandante della PJS Savoy Patrice Ribes.