Si aggrava il bilancio dell’attentato in Afghanistan, dove un kamikaze si è fatto saltare in aria durante un incontro religioso nella capitale Kabul: come riportato dal ministero della Sanità i morti sarebbero almeno 50 e i feriti più di 80. Non è ancora arrivata la rivendicazione dell’attentato suicida ma dal canto loro i talebani in un comunicato hanno preso le distanze dall’accaduto condannando l’attacco e spiegando che loro “non prendono di mira questo tipo di obiettivi”. I sospetti si addensano tutti sull’Isis, che lo scorso giugno aveva provocato sette morti e venti feriti in un attentato compiuto durante una riunione di esponenti religiosi di spicco a Kabul. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, all’epoca i talebani, pur negando ogni coinvolgimento nella strage, avevano condannato quella riunione religiosa. Il motivo è da ricondurre alle ostilità nei confronti dei fedeli allineati con il governo centrale sostenuto dagli Usa. (agg. di Dario D’Angelo)
ATTENTATO A KABUL
È ancora l’Afghanistan teatro di sangue e morte a soli 5 giorni dall’attentato contro i poliziotti: nel centro di Kabul un kamikaze si è fatto esplodere in una sala matrimoni dove si stava tenendo una cerimonia religiosa della minoranza sciita in virtù delle celebrazioni per la Nascita del profeta Maometto. Secondo quanto riporta il Ministero della Sanità afgano, l’attacco ha provocato almeno 40 morti e oltre una sessantina di feriti: al momento non si hanno conferme su sospettati e se vi siano dei reali complici dietro l’operazione terroristica, quel che è certo è che l’attentatore suicida è entrato dentro la sala affollatissima attendendo il momento propizino per farsi saltar per aria con diversi chili di tritolo addosso. Purtroppo, come spiega l’Afp, si teme che il bilancio delle vittime possa anche aumentare con l’avanzare dei controlli in corso delle forze dell’ordine di Kabul.
ATTENTATO KABUL: L’OMBRA DELL’ISIS
Sono moltissimi ovviamente i punti oscuri di questo ennesimo attentato nelle ultime settimane in Afghanistan: dopo le esplosioni provocate dai talebani durante le recenti elezioni e contro la polizia solo 5 giorni fa (circa 30 agenti uccisi da un commando omicida), vi sono diversi dubbi in merito all’attentato di questo pomeriggio. Al momento non è stato rivendicato da alcun gruppo terroristico, ma in molti riportano come lo spettro dell’Isis possa celarsi dietro questo bagno di sangue tra persone completamente innocenti durante una festa religiosa. La festa del compleanno di Maometto infatti è considerata dagli estremisti jihadisti una sorta di eresia e blasfemia e per questo motivo si pensa che le modalità e gli obiettivi possano additare allo Stato Islamico la responsabilità di questo nuovo orrore: è il più grave attacco a Kabul da mesi, con l’attentatore suicida ha colpito alla Uranus Hall, nel distretto Pd15.