Fabio Volo non si ferma mai con la scrittura, tra libri e sceneggiatura. “Una vita nuova” tra l’altro non è solo un successo in termini di vendite, ma ha avuto riscontro anche dalla critica. «Questa è la prima volta, sono molto contento, vediamo dove porta questa cosa. Per la prima volta non sapevo da dove cominciare, ma qualcosa di magico è accaduto e me ne sono accorto alla fine. Infatti, i risultati mi stanno dando ragione, è successo qualcosa di inspiegabile», ha raccontato a Verissimo. Rivedendo le immagini della sua carriera, ha ricordato di aver cominciato da Le Iene.
Ma Fabio Volo da Silvia Toffanin ha parlato anche della sua nuova vita di padre. «Cominciano a capire il mio lavoro. Prima non era ben chiaro, ma comunque li tengo lontani da questa vita. Sono piccoli». Si sente sicuramente un uomo diverso da quando Sebastian e Gabriel sono nella sua vita: «Tutto è cambiato da quando ci sono loro, la percezione della vita, non hai più la spensieratezza di prima, perché sento molto la responsabilità della loro vita».
Fabio Volo tra il ruolo di genitore e il rapporto col padre…
Fabio Volo ha raccontato che cerca di trascorrere più tempo con i suoi figli. «Sono sicuramente un papà affettuoso, dicono che faccio ridere, quando stiamo insieme mi piace far qualcosa. Sono diverso da mio padre, passo molto più tempo con loro, ma lui lavorava di più. Però faccio le cose che faceva mio padre con me ed è come averlo con noi». Inoltre, a Verissimo ha approfondito il suo rapporto col padre tramite alcuni passaggi del suo nuovo libro: «I bambini chiedono di essere felici, invece i padri si portano un dolore addosso pensando che dia valore alla sua vita, ma in realtà è la felicità a darla». Sui prossimi 50 anni si è promesso di cambiare atteggiamento nella vita: «Io i conti con me stesso li tiro sempre tutte le sere».