In attesa di un vaccino contro il coronavirus, rischiamo di non averne uno per l’influenza. A lanciare l’allarme è la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani in vista della campagna vaccinale di quest’anno. Sono 18 milioni le dosi del vaccino antinfluenzale che andranno al Servizio sanitario nazionale (Ssn), quindi rispetto all’anno scorso 6 milioni in più, ma le farmacie rischiano di restare senza approvvigionamenti. Eppure, secondo una stima, attraverso i loro canali ne servirebbero un milione e mezzo da distribuire. L’anno scorso erano 12 milioni le dosi ordinate, c’è stato quindi un aumento delle richieste che ha portato le aziende farmaceutiche a dare priorità proprio alla domanda pubblica. I farmacisti ora richiedono una risposta sui vaccini in tempi brevi. Dal ministero della Salute, riporta l’Ansa, assicurano che in «tempi brevi» sarà trovata una soluzione alla questione della disponibilità dei vaccini antinfluenzali nelle farmacie per evitare che restino sfornire a causa della maggiore richiesta di dosi da parte del Servizio sanitario nazionale.
VACCINO INFLUENZALE, A FARMACIE SERVONO 1,5 MILIONI DOSI
La Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Federfarma e Assofarm oggi hanno incontrato i rappresentanti del ministero della Salute proprio per discutere di questa questione dei vaccini per l’influenza. «I rappresentanti del Ministero hanno preso atto di queste osservazioni e dei dati presentati a supporto della necessità di impedire che le farmacie restino sguarnite», spiegano le tre organizzazioni, come riportato dall’Ansa. Di conseguenza, è stato garantito l’impegno a individuare in tempi brevi una soluzione da condividere poi con le organizzazioni di farmacisti in un incontro fissato per la prossima settimana. Fofi, Federfarma e Assofarm hanno quindi evidenziato la pericolosità della situazione. Se il canale delle farmacie resta sprovvisto di vaccini antinfluenzali, sarebbe «oltremodo difficile il ricorso alla vaccinazione da parte delle persone che non rientrano nelle categorie a rischio».