I dannati e gli eroi, film di Rete 4 diretto da John Ford
I dannati e gli eroi è un film di genere western contaminato con il thriller che va in onda il pomeriggio di Martedì 14 febbraio alle ore 16:35 su Rete 4. Il film (titolo originale Sergeant Rutledge) è stato realizzato nel 1960 negli Stati Uniti d’America da diverse case cinematografiche con la regia di John Ford. Il soggetto della pellicola è stato scritto da James Warner Bellah il quale si è occupato anche della sceneggiatura in collaborazione con Willis Goldbeck. Il montaggio del film è stato eseguito da Jack Murray, le musiche della colonna sonora sono di Howard Jackson e nel cast sono presenti tra gli altri Jeffrey Hunter, Constance Towers, Woody Strode, Willis Bouchey, Carleton Young, Billie Burke e Juano Hernandez.
I dannati e gli eroi ha come filo conduttore lo svolgimento di un processo su cui si inseriscono le classiche scene western facendo largo uso di flashback sulla base delle deposizioni dei testimoni. Gli esterni sono tipici dei lavori di Ford della Monument Valley in cui sono riconoscibili alcuni luoghi specifici già utilizzati come “set” in Sentieri selvaggi. Il gioco di luci che contrappone i colori accesi della Monumentai Valley alla penombra claustrofobica dell’aula di tribunale sono esaltati dall’ottima fotografia che in I dannati e gli eroi è a cura di Bert Glennon.
I dannati e gli eroi, la trama del film
Ci troviamo nel vecchio e selvaggio west con Braxton, un sorgente di colore che si è guadagnato nel tempo il supporto dei propri uomini per le capacità di comando, per come tratta i soldati e per prendere le scelte migliori evitando qualsiasi tipo di rischio. Tutto sembra però cambiare quando viene accusato di aver violentato e ucciso una ragazza bianca. Ben sapendo come il colore della sua pelle gli dia pochissime speranze di far valere la sua innocenza in un processo, decide di fare un gesto estremo ossia disertare e fuggire trovando riparo nel territorio degli Apache dove è visto però come un nemico da acciuffare.
Durante l’esilio il sergente riesce nuovamente a dimostrare il suo valore e riesce a portare in salvo dai pellerossa una signorina di nome Mary. Il sergente deve decidere se ritornare per mettere in sicurezza la donna e rischiare l’impiccagione o continuare a girovagare per le terre dei pellerossa, scelta ugualmente pericolosa. Alla fine decide di ritornare al forte per mettere in salvo la donna e soprattutto affrontare un processo durante il quale viene difeso dal giovane tenente Tom il quale si renderà ben presto conto del valore etico dell’uomo e riuscirà, seppur con grandissime difficoltà, a dimostrare l’incredibile verità dei fatti.