Il richiamo della foresta, film di Rete 4 diretto da Chris Sanders
Il richiamo della foresta sarà trasmesso oggi, 31 dicembre, a partire dalle ore 16.45 su Rete 4. Questo è un film drammatico prodotto tra Stati Uniti d’America e Canada nel 2020 da Erwin Stoff e diretto da Chris Sanders. Spiccano le collaborazioni di attori come Harrison Ford, Adam Fergus, Dan Stevens e Karen Gillan. È liberamente ispirato all’opera letteraria di Jack London, con il medesimo titolo. Inoltre, il progetto rappresenta la quinta rivisitazione cinematografica del romanzo.
Il film Il richiamo della foresta sarebbe dovuta uscire il giorno di Natale del 2019; a causa della contemporaneità con il nuovo capitolo di Star Wars, la produzione optò per lo slittamento al mese di febbraio del 2020. Sono state segnalate in rete alcune inesattezze in termini di continuità e realtà storiche. Un esempio è il telegramma ricevuto da Perrault; da ciò che si può osservare nella scena sembra evidente che la stampa non coincide con i tempi della narrazione. Altrettanto surreale la scelta di non far arrivare mai la notte nello Yukon, situato però in una zona del pianeta dove ciò non può avvenire.
Il richiamo della foresta, la trama del film
Il film Il richiamo della foresta è ambientato in California, temporalmente verso la fine dell’ottocento. Il protagonista è un tenero cagnolino ma dall’incredibile stazza di nome Buck. Veniva utilizzato come sorta di cane da guardia da un prestigioso giudice del luogo, oltre che come compagnia di brevi passeggiate. In ogni caso il cucciolo si trovava bene in quella dimora e di certo avrebbe preferito restare lì a lungo. Purtroppo però il suo povero padrone sarà costretto a privarsene in seguito ad un vero e proprio rapimento. Dei fuorilegge accecati dal denaro scrutano la villa per diverso tempo prima di mettere a segno il colpo; avevano infatti notato le grandi potenzialità del cane per i loro loschi affari. Vista la grandezza, sarebbe stato infatti perfetto come cane da slitta per le ricerche illegali d’oro. Ben presto il cagnolino, senza nemmeno rendersene conto, si ritroverà in Alaska proprio alle prese con i lavori duri per portare guadagno ai criminali. Dopo un periodo dove nonostante la situazione riesce comunque ad eccellere, Buck troverà comunque una via di fuga passando però tra le mani di altri aguzzini e malviventi che lo sfruttano unicamente per fini loschi. Solo dopo mille peripezie arriverà ad incontrare un uomo di nome John Thornton. Sarà proprio quest’ultimo non solo a salvargli la vita ma anche a diventare un suo amico fedele. Insieme percorreranno grandi distese naturali, viaggiando uno di fianco all’altro tra terre inesplorate e le bellezze paesaggistiche. Sarà proprio nel bel mezzo della foresta che avrà luogo il triste finale; Buck, osservando un branco di lupi, sentirà forte il bisogno di tornare alle sue radici. Nonostante il suo affetto verso gli umani e verso John, parte per sempre con i suoi simili separandosi dall’amico.