Dal 1991 l’azienda La Edilegno realizza abitazioni con solai e coperture in legno. Nata a San Martino in provincia di Treviso, con il tempo è cresciuta aprendo filiali in tutta Italia, dall’Emilia-Romagna alla Lombardia e alla Campania. Claudio Giust, socio fondatore insieme al cognato, ci racconta la sua storia di imprenditore.
Come si è sviluppata nel tempo la sua azienda?
Quando siamo nati abbiamo avviato un’attività di posa di strutture in legno, come solai e coperture, e con il tempo siamo cresciuti. Abbiamo incominciato ad assumere dei dipendenti, finché nel 1995 abbiamo aperto la prima filiale in Emilia-Romagna, raggiungendo i sette operai. Nel 2002 abbiamo aperto una sede a Brembate (Bergamo) e infine una a Salerno. Prima di fondare La Edilegno, dal 1976 ho lavorato a livello locale nel settore case. La nostra azienda si fonda quindi su un’esperienza quarantennale, che vista l’attuale richiesta di mercato di recente ci è tornata molto utile.
Con quali risultati?
Abbiamo raggiunto un lancio aziendale di non crisi, grazie a cui quest’anno chiuderemo con un fatturato all’80/90% rispetto all’anno scorso, o al 100% nel migliore dei casi. Il 2012 è stato il primo anno positivo dall’inizio della crisi. Nel 2009 abbiamo ricevuto fallimenti da terzi pari a 600mila euro, cioè il 25% del fatturato della nostra azienda, che era di 2,4 milioni di euro l’anno. Abbiamo dovuto dare un taglio netto a chi non pagava e ridimensionare le nostre aspettative, ma da quest’anno abbiamo trasmesso una forte scossa al settore. Ci stiamo dando da fare per lanciare un messaggio positivo in questa fase di difficoltà per molte imprese italiane.
Gli interni sono interamente realizzati da voi?
Di norma consegniamo chiavi in mano l’intero manufatto, e come produzione propria abbiamo solo le pareti, i solai e la copertura. Acquistiamo invece i pavimenti dalle aziende locali e affidiamo il loro allestimento a posatori esterni. Tra i nostri materiali ci sono soprattutto il larice e il rovere, e i nostri prodotti rientrano di solito in una collocazione medio-alta rispetto al mercato.
Quanto conta la sostenibilità ambientale per la vostra impresa?
Scegliamo perlopiù prodotti sostenibili caratterizzati dal risparmio di CO2, dalla verniciatura ad acqua e dal rispetto di tutte le conformità ambientali. Il legno già di per sé è un prodotto sostenibile, e se possiamo ricorriamo a una filiera corta. Non sempre ci si riesce di essere sostenibili al 100%, in quanto dobbiamo comunque mediare tra diverse esigenze. Per esempio, la prima parte della struttura a terra normalmente è realizzata con un prodotto a base di polistirolo. In quei casi non posso dunque adoperare la fibra in legno, che potrebbe assorbire acqua e umidità. Non sempre riusciamo a utilizzare materiali al 100% rinnovabili, ma nei limiti del possibile cerchiamo di mantenere le proprietà del prodotto o della struttura finale.
Quali sono i pregi e i vantaggi delle strutture in legno?
La decisione di acquistare o costruire la propria casa in legno è tra le più impegnative. Le soluzioni che proponiamo sono improntate al dare una sicurezza di durata che non si svaluti nel tempo, con realizzazioni uniche rispetto a qualsiasi altra abitazione. A condizione che i dettagli costruttivi siano progettati con cura, una casa la cui struttura portante è in legno ha nella sua fisionomia molte di queste caratteristiche. Oltre a una semplicità di esecuzione senza pari grazie alla leggerezza del materiale utilizzato, in grado di garantire facilità di trasporto ed economicità.
In questi anni che cosa ha imparato sul mestiere di imprenditore?
E’ un mestiere difficile, che richiede una grande pazienza, tanto cuore e la capacità di dare qualcosa in più al cliente. Una persona che compra casa e che è disposto a spendere 500mila euro, non sceglie chi offre il prezzo più basso ma chi è più efficiente e puntuale, garantisce qualità e serietà. Il cuore è la cosa che prevale, è quello che ho imparato attraverso l’esperienza diretta, e che sto cercando di trasmettere ai giovani che lavorano nella mia azienda e che incontro in diverse occasioni, come mi è capitato di recente al Meeting di Rimini.
(Pietro Vernizzi)