“Nei primi due giorni di BiMu i visitatori sono in crescita”. ha annunciato soddisfatto Massimo Carboniero, presidente di Ucimu-Sistemi per produrre, durante l’International networking event, l’affollatissima festa che nel Centro Servizi della Fiera di Milano ha celebrato i 60 anni della Biennale delle macchine utensili. Centinaia di persone – con molti intervenuti fra i 1.049 espositori da 33 paesi – hanno mescolato un clima nel complesso favorevole per il settore.
E Ucimu ha portato sul palcoscenico dell’evento due sue classici momenti associativi. Il primo è stato il conferimento del riconoscimento “Maestro della meccanica” istituito da Fondazione Ucimu, a inizio 2010, per sottolineare l’apporto che l’ingegno e la professionalità espressi dall’industria meccanica garantiscono all’economia italiana. Un’iniziativa che ha incontrato il pieno apprezzamento del presidente della Repubblica, il quale, nel 2010, ha conferito una propria medaglia di rappresentanza al premio “Maestro della meccanica” il premio è destinati, con cadenza annuale, a quanti (imprenditori, dirigenti, quadri, tecnici, operai) hanno contribuito e contribuiscono all’evoluzione dell’industria meccanica italiana con scoperte e invenzioni, sviluppo delle macchine e miglioramento dei processi aziendali.
I premiati 2016. Maurizio Bellosta – candidato da Mauro Biglia – è figlio d’arte. nato nel 1970 è è alla guida dell’azienda fondata dal padre nel 1961. Un esempio di successo dell’imprenditorialità italiana, un’azienda nata e sviluppatasi in Italia, paese ove ha mantenuto salde le proprie radici mentre i suoi prodotti si affermavano in tutto il mondo, come sinonimo di innovazione, ricerca e design nell’arredo delle nostre case. Leader nel settore della produzione di rubinetteria e arredo bagno, Bellosta è marchio riconosciuto ovunque nel mondo. Per la sua capacità di raccogliere il testimone dal padre e assicurare un futuro prospero alla sua azienda ma anche per il suo impegno nel sociale, di cui è ultimo esempio il progetto Vidas a sostegno della Casa Sollievo Bimbi di Milano, Giuseppe Bolledi è stato candidato da Colgar International. Un vita spesa tra lo sviluppo di nuove soluzioni ingegneristiche di prodotto e la ricerca di innovazione nel mondo della macchina utensile, attività che hanno permesso a Giuseppe Bolledi, classe 1939, di divenire una figura di spicco nel settore della meccanica strumentale, e alla MCM, fondata quasi 40 anni fa insieme ad altri 4 soci, di crescere e prosperare per diventare un’azienda leader nel settore della progettazione e realizzazione di centri di lavoro. Anche per il suo ruolo di faro e guida per le nuove generazioni che si affacciano al mondo della macchina utensile,
Due riconoscimenti anche per i 50 anni di appartenenenza ad Ucimu. Il primo è Giorgio Colonna della Mino di San Michele (AL), azienda specializzata nella produzione di macchine e sistemi per la deformazione della lamiera. Cinquant’anni di Ucimu anche per Davide Albano*, della Vigel di Borgaro Torinese, azienda leader nella produzione di centri di lavoro e macchine transfer.