Jurgen Klopp sarà il prossimo Commissario Tecnico della Germania? L’idea della federazione sarebbe assolutamente questa, ma bisognerà convincere il Liverpool. Stiamo parlando di due tra gli allenatori più “longevi” attualmente in circolazione: Joachim Loew ha preso per mano la nazionale tedesca nel 2006, venendo promosso da assistente a CT dopo il terzo posto nel Mondiale casalingo – con semifinale persa contro l’Italia, ancora oggi una delle partite più epiche nel nostro ricordo azzurro. Preso il posto di Jurgen Klinsmann, Loew ha portato la Germania alla finale degli Europei (persa contro la Spagna), un’altra semifinale Mondiale e poi, soprattutto, il trionfo in Coppa del Mondo in Brasile. Il 7-1 alla Seleçao è un capolavoro destinato a rimanere nei secoli, peccato che da allora i risultati non siano stati esattamente gli stessi: la Germania ha poi perso la semifinale degli Europei e ai Mondiali di Russia ha clamorosamente fallito il girone.
Lì, Loew sembrava destinato a passare la mano; invece è rimasto e, nonostante una Nations League pessima, ha comunque centrato la qualificazione agli Europei che era l’obiettivo minimo. Lo slittamento del torneo continentale potrebbe cambiare le carte in tavola: visto che i Mondiali in Qatar si disputeranno in inverno (nel 2022) il contratto che scade a fine giugno dello stesso anno potrebbe essere rescisso prima, per arrivare ad un Commissario Tecnico che guidi la Germania nel naturale percorso biennale (questo al netto della possibile rivoluzione del calendario internazionale, causa emergenza Coronavirus). Altra soluzione sarebbe quella di confermare Loew in panchina per gli Europei e cambiare subito dopo: ci sarebbe comunque un anno e mezzo per preparare al meglio la Coppa del Mondo, periodo sufficiente a formare il gruppo che dovrà eventualmente andare in Qatar a giocarsela.
KLOPP CT DELLA GERMANIA? IL LIVERPOOL VUOLE BLINDARLO
Qui sorgono i problemi: come detto la federazione ha individuato in Klopp il naturale successore di Loew, ma il tecnico è legato al Liverpool fino al 2024. Arrivato nell’ottobre 2015 per sostituire Brendan Rodgers, ha già vinto Champions League (due finali consecutive), Supercoppa Europea e Mondiale per Club e, se la Premier League si concluderà, metterà in bacheca un campionato nazionale che ai Reds manca da 30 anni. Il Liverpool ha capito ben presto di aver messo sotto contratto un fenomeno, ed è del tutto intenzionato a blindarlo: il progetto della società sarebbe quello di farne un nuovo Alex Ferguson, rimasto al Manchester United per 27 anni e capace di trasformare i Red Devils in una superpotenza; molto dipenderà dallo stesso Klopp, che per l’anno prossimo potrebbe considerare concluso il suo percorso sulla Mersey oppure decidere che Liverpool sia diventata la sua casa anche per i prossimi anni.