La Sad al Festival di Sanremo 2024 con Autodistruttivo, esibizione 3^ serata con un nuovo messaggio sul palco
Gli ultimi cantanti ad esibirsi sul palco dell’Ariston è stato il gruppo dei La Sad con Autodistruttivo. Il trio che si è formato nel 2020 e composto dai giovani Theo, Plant e Fiks si è esibito sul palco con il loro ormai noto look punk fortemente distintivo. Questa volta dopo i cartelli per sensibilizzare sul suicidio che spesso colpisce soprattutto i più giovani hanno portato un altro messaggio sul palco dell’Ariston.
L’esibizione dei La Sad a Sanremo 2024 con la canzone Autodistruttivo è stata accompagnato dall’immagine di una padre e figlia molto diversi tra di loro distanti tra loro che a fine canzone si sono ricongiunti in un abbraccio a simboleggiare appunto l’incomunicabilità tra genitori e figli. La band ha poi voluto lanciare un messaggio: “Ricordate che i rapporti si posso sempre recuperare”
(Agg di Liliana Morreale)
Video del testo della canzone “Autodistruttivo”, di La Sad: che prestazione farà stasera?
I favori del pronostico non erano sicuramente dalla parte di La Sad in vista della serata inaugurale del Festival di Sanremo 2024, ma al primo ascolto di Autodistruttivo è apparso fin da subito chiaro il motivo per cui Amadeus ha scelto il gruppo dal look discutibile per questa edizione. Il messaggio della canzone infatti arriva forte e chiaro al pubblico: è necessario combattere il fenomeno del suicidio, che fa sempre più vittime in Italia e non solo, soprattutto tra i giovanissimi.
È per questo motivo che durante l’esibizione sul palco dell’Ariston del trio punk sono apparsi alcuni figuranti con dei cartelli sul tema, riportanti il nome e l’età di persone che hanno pensato a togliersi la vita per ragioni diverse. “Giulia, 16 anni. Non so perché lo faccio”, “Andrea, 18 anni. Non siete voi, sono io”, “Alda, 33 anni. Io so solo che non voglio più soffrire”. E poi: “Non parlarne è un suicidio”, recitava il retro del foglio. Anche per coloro che stavano distrattamente ascoltando la melodia del brano, sono stati facilmente attratti dalla raffigurazione visiva a corredo. È così che Theø, Plant e Fiks hanno infanto il muro dei preconcetti, prendendosi gli applausi del pubblico. “La musica ci ha salvato la vita”, hanno ammesso. Alla fine anche Amadeus ha voluto condividere la loro causa, ovvero il sostegno all’associazione Telefono Amico Italia, che si occupa di prevenzione del suicidio, fornendo sostegno telefonico a chiunque si trovi in difficoltà.
La Sad a Sanremo 2024 con “Autodistruttivo”, il video: sono la mina vagante del Festival?
La musica insomma è passata in secondo piano di fronte al messaggio di Autodistruttivo, la canzone portata da La Sad al Festival di Sanremo 2024. “Eravamo molto emozionati. Volevamo dare visibilità all’associazione Telefono Amico Italia che esiste da cinquant’anni. Abbiamo passato brutti momenti che ci hanno unito, proprio da questo deriva il nostro amore. Siamo riusciti a trasformare in arte i pensieri brutti, dando voce alle persone che hanno affrontato il nostro stesso problema. È giusto parlarne”, hanno raccontato ai microfoni di Rai Radio 2 al termine dell’esibizione. “L’impatto col pubblico c’è stato, abbiamo guardato i visi delle persone in platea e sembravano molto curiose di capire”.
La sensazione è che i La Sad possano essere la mina vagante di questa edizione della kermesse. Non arriveranno, salvo clamorosi colpi di scena, sul podio, ma potrebbero fare concorrenza a molti concorrenti in gara molto più esperti. Al di là dei capelli a cresta colorati, delle catene d’argento sul petto e dei tatuaggi, le loro parole si sono rivelate convincenti e importanti. La speranza è che l’effetto sia il medesimo anche nelle prossime serate e nella vita di ognuno in generale. C’è, inoltre, grande attesa per la serata dei duetti, quando si esibiranno in Lamette in compagnia di Donatella Rettore.