Laura Morante in una lunga intervista al Corriere della Sera ha parlato anche della chirurgia plastica. Le sue idee sono chiare e condivisibili: “Se qualcuno mi proponesse di bere una pozione magica per ritornare giovane subito lo farei. Quanto alla chirurgia plastica posso dire che ho visto una mia cara amica anoressica e con il volto devastato. Nonostante fosse giovanissima dimostrava trent’anni di più. Grazia a un intervento di plastica è rinata. In quel caso la chirurgia può considerarsi benedetta, poi ci sono gli abusi di chi vuole cancellare le rughe“. La splendida attrice specifica che bisogna anche imparare a convivere con i segni del tempo, accettandoli senza ricorrere ai noti “aiutini”. Certo è che con il suo splendido volto nella sua vita Laura Morante ha fatto innamorare di lei moltissimi italiani.
Laura Morante: da Bertolucci a Carmelo Bene
L’attrice Laura Morante ha ricoperto nella sua carriera diversi ruoli davvero molto importanti. Questo le ha permesso di lavorare con registi di calibro internazionale e di misurarsi con palcoscenici molto prestigiosi. Tra questi non si può dimenticare il compianto Bernardo Bertolucci: “Cominciò a farmi appassionare al ruolo. Ero affascinata dalla sua devozione per il cinema. Sul set non era mai stanco e deve avermi contagiato. Iniziai a capire che in questo lavoro c’era qualcosa che mi sfuggiva e che dovevo approfondire”. Il suo esordio si deve però ad un altro grande maestro della storia dello spettacolo italiano, Carmelo Bene. Curioso è un episodio che racconta la stessa Morante: “Dovevo rientrare nella mia compagnia di danza, da cui ero stata solo prestata a Carmelo per uno spettacolo. Lui non era d’accordo e mi fece rinchiudere in un camerino guardata a vista dal suo direttore di scena”.