Il professor Pier Luigi Lopalco, a capo della task force per l’emergenza coronavirus in Puglia, è stato ospite stamane negli studi di ItaliaSì, su Rai Uno. L’epidemiologo, così come molti altri suoi colleghi che ormai da quattro mesi abbiamo imparato a conoscere, vorrebbe sparire il prima possibile dalla televisione: “Stiamo percependo un po’ questa sovraesposizioni di noi virologi – spiega colloquiando con il conduttore Marco Liorni . non è semplice per noi parlare in tv e soprattutto non è semplice farci capire. Siamo stati chiamati a spiegare concetti molto complicati, quando mai in tv si è parlato dell’indice R con 0? Io ci mettevo già un po’ a spiegarlo agli studenti… Imparare a fare questo mestiere – aggiunge – non è semplice e comporta un certo stress”. Quindi Lopalco è stato incalzato sul come mai a volte gli scienziati abbiano esternato opinioni ben differenti: “La scienza è fatta di dibattito e di ipotesi da confrontare – replica Lopalco – e laddove si tratta di ipotesi bisogna specificarlo. forse è mancata la preparazione di alcuni scienziati che non erano tutti pronti a comunicare la scienza: lì si è percepito una sorta di divario di opinioni”.



LOPALCO: “GUANTI DANNOSI? SEMPRE DETTO”

Da ieri l’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’Oms, ha considerato più dannosi che benefici i guanti: “Sempre detto – ha commentato Lopalco – da igienista mi sono sempre schierato contro queste indicazioni perchè possono essere controproducenti, le mani posso lavarle, i guanti no”. Lopalco ha quindi dato una sorta di “giustificazione” a questa sovraesposizioni di medici e scienziati negli ultimi mesi in tv: “Quello che ha spinto persone come me ad esporsi pur senza competenze comunicative, è il fatto che venivamo da una stagione in cui dei vaccini parlavano “ballerine” e “dj”, venivamo da una stagione buia da questo punto di vista”. E’ anche vero che a volte è mancata una comunicazione univoca fra gli stessi scienziati e Lopalco su questo punto ha confessato: “Il dibattito in tv va bene ma ci deve essere poi la sintesi istituzionale che dice ‘Questa è la strada da seguire’”. Il medico ha chiuso la propria ospitata a ItaliaSì dicendo: “Mai stato pagato per mie interviste. La pandemia sta andando bene e spero che non mi vediate più perchè significa che sia finita”.

Leggi anche

"Ho sposato mia madre", l'amore del figlio alla madre con AlzheimerIn anteprima il video di leomeconi "guastafeste" feat. Load