Mattino Cinque News torna ad occuparsi del caso della Madonna di Trevignano e della veggente Gisella. Ieri, 3 aprile, è stato il giorno del messaggio della Madonna, ma l’inviato del programma di Canale 5, Paolo Capresi, ha documentato una situazione un po’ caotica: “Una suora ci ha rubato il microfono, poi quando c’è stato il messaggio 30 energumeni si sono messi davanti per evitare di poter riprendere il momento in cui Gisella parlava con la Madonna, un momento delicato che aspettavamo da giorni ma che c’è stato impedito di filmare. Poi alla fine un gruppo si è riunito, un comitato ‘No Madonna’ che ha cercato di bloccare Gisella e dire basta a questa situazione”.



Paolo Capresi ha proseguito parlando della Madonna di Trevignano: “Ieri tutte le autorità se ne sono andate alle 14:30, polizia, carabinieri e vigili, quindi da quell’ora in poi è stato un inferno, si è imbottigliato tutto, la gente ha iniziato a dire ‘ora basta’. C’è stato uno scontro con i guardia parco e i servizi di Gisella. Il movimento No Madonna sostiene che l’ente parco e il comune non facciano nulla per tutelare questa zona che ieri è stata invasa da decine di auto”.

MADONNA DI TREVIGNANO, PAOLO BROSIO: “HO VISTO TANTA GENTE PREGARE”

Anche Paolo Brosio ha presenziato ieri a Trevignano, e parlando con Mattino Cinque News ha raccontato: “Ieri ho visto tanta gente, forse anche 2.000 persone, ho visto una massa incredibile. Nel 2016 erano un migliaio e ieri molto di più. Ho visto diversi sacerdoti che confessavano, questa è la cosa più importante. Il momento dell’apparizione è stato quello più importante dal punto di vista emotivo, ho visto tanti malati e tanti disabili. Forse c’è stato un gruppo di persone che non voleva pregare ma voleva creare disordini”. Paolo Capresi ha poi ripreso la parola: “Una persona che ha tentato di filmare è stata ripresa ed è stata invitata ad andare fuori”. Paolo Brosio ha poi aggiunto, ribadendo il proprio punto di vista: “Non era una setta, io ho visto persone tranquille che pregavano. Le persone che non vogliono pregare giustamente devono essere allontanate, in un luogo di preghiera non si deve fare tutt’altro”. Poi lo scontro con Don Coppola: “Falla finita di dire che sono un adepto, basta queste insinuazioni, sono un credente. Basta fare insinuazioni sulla mia persone oppure vieni qui e guardi come sono le cose, dici cose false”.

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