Il Manchester City è sotto inchiesta per una presunta frode finanziaria con ben 115 accuse. Un procedimento che in parte sta rovinando la festa per la vittoria della Premier League, nonché l’attesa per la finale di Champions League. Il rischio, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è infatti quello che il club possa essere escluso dal campionato. Per la sentenza, tuttavia, potrebbero volerci anche anni.
Il dubbio della Federazione è che dietro il percorso impeccabile della squadra di Pep Guardiola possano esserci sponsorizzazioni gonfiate ad arte per permettere il rispetto delle norme del Fair Play Finanziario, contratti fittizi con allenatori e calciatori e retribuzioni elargite parzialmente in nero. Il club non avrebbe fornito alla Premier i dettagli sui pagamenti a stabilire che le procedure sono avvenute in modo lecito, in particolare dalla stagione 2010/11 a quella 2015/16. L’attuale tecnico, tuttavia, non ci sta alle ombre che sono state gettate sulla sua squadra. “Mi piacerebbe che questa decisione arrivasse subito, in modo che se abbiamo sbagliato lo sappiano tutti e se come crediamo abbiamo fatto le cose correttamente la gente smetta di parlare. Io di sicuro rimarrò qui”, ha affermato.
Manchester City, inchiesta su frode finanziaria: il club non ci sta
Anche il Manchester City, quando a febbraio scorso la Premier ha aperto l’inchiesta sulla frode finanziaria, ha preso le distanze dalle accuse. “Il club è sorpreso da queste presunte violazioni, considerando in particolare il livello di dettaglio di informazioni che nel corso degli anni sono stati passati alla Lega. Siamo felici di sapere che il problema verrà esaminato da una commissione indipendente, che considererà in modo imparziale le inconfutabili prove che esistono a supporto della nostra posizione. Non vediamo l’ora che questa vicenda venga messa a tacere una volta per tutte”, aveva scritto.
Un chiarimento in tal senso però non è ancora arrivato e non sembra essere destinato ad arrivare in breve tempo. L’ombra di multe salate e, soprattutto, dell’espulsione dal massimo campionato inglese, dunque, continua ad aleggiare sulla società. La squadra di Pep Guardiola, da parte sua, però, non se ne cura e va avanti a collezionare risultati di prestigio in questa stagione indimenticabile.