L’omicidio di Marco Vannini torna centrale anche nella nuova puntata del programma Chi l’ha visto in onda nella prima serata di oggi di Raitre. L’attenzione, nello specifico, sarà tutta concentrata su Antonio Ciontoli, l’imputato principale, condannato in Appello a soli 5 anni per omicidio colposo e in attesa del terzo grado di giudizio. Secondo un’indiscrezione clamorosa del programma di Raitre condotto da Federica Sciarelli, esisterebbe un fascicolo sul capofamiglia dei Ciontoli, custodito presso la caserma dei Carabinieri di Ladispoli, in cui viene ipotizzato un reato nei confronti di una prostituta. Tale fascicolo esiste realmente? E soprattutto chi ne era finora a conoscenza e perchè viene alla luce solo adesso? Sul profilo social della trasmissione viene pubblicato anche un audio relativo alla registrazione depositata in procura in cui si parla proprio del presunto fascicolo. “L’informazione è questa qua” – è il contenuto dell’audio – “c’è un fascicolo all’interno della caserma dei carabinieri di Ladispoli dove è presente un fascicolo personale Ciontoli Antonio. All’interno di questo fascicolo c’è l’informativa, udite udite, che riguarda una rapina o estorsione, di preciso non lo so questo, che il Ciontoli avrebbe fatto nei confronti di una mignott*”.
CASO MARCO VANNINI, GIALLO SU NUOVO FASCICOLO CIONTOLI
La posizione di Antonio Ciontoli, già condannato in primo e secondo grado per l’omicidio di Marco Vannini, ora potrebbe essere ancora di più compromessa seppur per un altro presunto reato. Si tratta tuttavia al momento di indiscrezioni giornalistiche che ancora non hanno trovato piena conferma ufficiale da parte della procura ma che, come riferisce UrbanPost, farebbero riferimento alle dichiarazioni rese da un ex sottoufficiale della Guardia di Finanza. Secondo quest’ultimo l’assassino reo confesso di Marco Vannini sarebbe stato aiutato da Izzo in un altro caso che lo avrebbe visto protagonista e che riguarderebbe appunto una prostituta. L’indiscrezione emerge, nello specifico, da una intercettazione pubblicata da Etruria News e di cui Davide Vannicola avrebbe parlato ai magistrati che si stanno occupando del nuovo filone di inchiesta partito grazie alle sue dichiarazioni a Le Iene. In merito al caso di Marco Vannini, invece, il verdetto in Cassazione è atteso il prossimo 20 febbraio.
IL PRESUNTO RUOLO DI IZZO
In merito alla trascrizione relativa al presunto nuovo reato che coinvolgerebbe ancora una volta Ciontoli, pare che il fascicolo sarebbe stato aperto per una vicenda “di una rapina o estorsione ai danni di una prostituta sull’Aurelia. Secondo quanto esposto dal sottoufficiale della Finanza, l’episodio sarebbe ricaduto nel tratto di strada competente di Roma e per questo la vicenda sarebbe dovuta andare in Procura di Roma”. Tuttavia, secondo le indiscrezioni, Izzo avrebbe fatto in modo che l’episodio venisse fatto ricadere sul territorio di competenza della procura di Civitavecchia, e che quindi il fascicolo finisse nella caserma dei Carabinieri di Ladispoli, come spiega Terzobinario.it. Se confermato, anche questo aspetto andrebbe a corroborare quanto finora dichiarato dal supertestimone Vannicola secondo il quale ci sarebbe una sorta di “patto” secondo cui Ciontoli avrebbe aiutato Izzo una volta in pensione ad entrare nei servizi segreti, suo grande sogno. Da qui lo scambio di favori reciproco.