Max Giusti torna con Boss in Incognito su Rai2
Max Giusti torna in tv con la nuova stagione di “Boss In Incognito” su Rai2, il docu-reality che racconta le storie degli imprenditori che hanno deciso di affrontare la sfida di lavorare per una settimana insieme ai loro dipendenti sotto mentite spoglie. Una nuova avventura per il conduttore e comico che, anche quest’anno, è pronto a calarsi nei panni di un operaio dell’azienda per aiutare il boss in incognito. Tanto entusiasmo da parte del conduttore che, intervistato dalla gazzettadelmezzogiorno.it, ha rivelato: “il segreto è credere sempre nell’entusiasmo delle nuove avventure. Quando si parte per un nuovo progetto si torna sempre un po’ ragazzini, si ritorna nel fascino di una strada tutta da percorrere o, in taluni casi, proprio da creare e da battere, come si dice. L’entusiasmo è certamente il mio segreto”.
Un’artista a 360°: attore, comico, imitatore e conduttore televisivo. Max Giusti è uno dei talenti indiscussi del panorama artistico italiano che sul suo lavoro ha detto: “una necessità, il fatto che poi alla fine l’entusiasmo ti trascina. Credo di essere forse il personaggio dello spettacolo italiano che fa più cose in assoluto, diverse l’una dall’altra. Spero di farle il meglio possibile”.
Max Giusti e i progetti per il futuro
Max Giusti non solo torna con la nuova edizione di Boss in Incognito, ma presto sarà protagonista di nuovi importanti progetti televisivi come ha rivelato in anteprima durante una intervista rilasciata a gazzettadelmezzogiorno.it “Posso anticiparvi che tra qualche giorno un uscirà una bella notizia che farà si che vedrete la mia faccia in prima serata nei canali Rai” ha detto il celebre conduttore che, oltre alla tv, ha una grande passione per il motocross.
Una passione nata da ragazzino come ha raccontato a gazzetta.it: “da ragazzo, adoravo la Ktm, mio padre alla fine me la comprò. A Roma frequentavo il Team Milani, partecipavo alle gare, mi divertivo un sacco, miglior piazzamento settimo regionale con la Ktm 250 nell’86. La cosa incredibile è che ho ritrovato la stessa moto due anni fa, l’ho comprata on line, e mi è tornato l’entusiasmo di allora. Il bello è che continua ad assistermi il Team Milani e il coordinatore Marco Verticchio mi tratta come se fossi un pilota vero, ma io devo rimanere guardingo”.