Il trentaduesimo Meeting Internazionale di Rimini entra subito sin dal primo giorno nel vivo. Oggi alle 17 e 30 infatti parlerà il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, invitato al Meeting all’inaugurazione della mostra “150 anni di sussidiarietà”. Un evento molto significativo: è la terza volta che un Presidente della Repubblica viene all’evento riminese. Alle 17 Napolitano prende parte alla conferenza che intitola la mostra, a cui partecipano anche il vicesegretario del Partito democratico Enrico Letta, il vicepresidente della Camera dei deputati Maurizio Lupi, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà Giorgio Vittadini. L’incontro è introdotto da Emilia Guarnieri, presidente della Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i Popoli. Un momento particolarmente significativo questo dopo i ripetuti richiami del Capo dello Stato all’unità delle forze politiche e popolari per combattere il grave momento di crisi che attraversano Italia ed Europa. Al proposito, Enrico Letta, intervistato dal IlSussidiario, ha detto come il Meeting ha saputo cogliere lo spirito del tempo, interpretato in questo delicato momento storico dal Capo dello Stato e dai suoi continui richiami alla coesione nazionale e alla costruzione di una “missione Paese” condivisa”. Sostanzialmente d’accordo anche Maurizio Lupi, anche lui intervistato da IlSussidiario: “Il Presidente Napolitano in questi anni ha rappresentato per il nostro Paese un punto di riferimento essenziale, una garanzia del ruolo che le istituzioni possono e devono svolgere essendo, da un lato, al di sopra delle parti e, dall’altro, nel cuore dei problemi del Paese”. E a proposito di 150 anni di sussidiarietà, ha aggiunto come “il fatto che il Presidente abbia accettato l’invito a partecipare a questa edizione del Meeting di Rimini, che dedica all’anniversario dell’Unità la sua mostra principale (“150 anni di sussidiarietà”), è il riconoscimento di una storia segnata dal protagonismo di un popolo“. L’incontro comincia alle ore 17, l’intervento del presidente della Repubblica è previsto circa alle 17 e 30.