Continuano gli incontri di FederlegnoArredo per presentare ai partecipanti al Meeting di Rimini le esperienze professionali e di vita dei protagonisti del settore legno-arredo. Esperienze mai scontate e sempre capaci di portare segnali di speranza in un periodo che sarà ricordato come uno dei più difficili nella storia del nostro Paese. Un esempio concreto di questa capacità di credere nelle possibilità di crescita è venuto lunedì sera dalla conversazione “C’è ancora spazio per la creatività e il genio dell’umano?” che ha visto protagonisti Massimiliano Vaj (WAY Allestimenti) e Matteo Plotini (Plotini allestimenti). I due giovani imprenditori si sono confrontati sulle grandi potenzialità offerte dal settore degli allestimenti ai giovani interessati a scoprire un mestiere mai scontato. Velocità di esecuzione, grande attenzione alla sicurezza, materiali ecologici e naturali sono stati alcuni degli aspetti che hanno catalizzato l’attenzione della numerosa platea.
Sempre sul tema della riscoperta dei nuovi mestieri si sono confrontati la mattina di ieri Maurizio Riva (titolare della Riva 1920), l’architetto Giuliano Cappelletti e Mauro Cazzaniga, presidente regionale Lombardo Mobilieri. Introdotti dal presidente di FederlegnoArredo, Roberto Snaidero, i relatori hanno discusso delle problematiche del sistema formativo nazionale portando esempi concreti e positivi. Se per Riva è stato fondamentale credere che qualunque cosa si faccia quotidianamente debba essere un percorso capace di coinvolge tutti i soggetti impegnati in un’attività (“Voglio lasciare qualcosa a voi e al nostro Paese”, ha affermato l’imprenditore brianzolo), per Giuliano Cappelletti l’avvicinamento a una professione deve avvenire senza pregiudizi e senza pensare che alcune professioni siano meno nobili di altre: “Sarà la capacità artigiana, quella del saper fare con le proprie mani a far crescere nuovamente le nostre imprese e, quindi, a dare un futuro ai nostri giovani”. Concorde Mauro Cazzaniga secondo cui “la grande azienda fa prodotti per tutti, ma è solamente la capacità artigiana che può creare prodotti unici”.
Le “conversazioni” di FederlegnoArredo proseguono oggi con i seguenti incontri: ore 12.30 “Tutelare il “saper fare italiano” per rilanciare il Paese” (protagonisti Giovanni Pastorino e Paolo Ninatti) – ore 16.00 “Per crescere occorre cambiare, la scossa viene dai giovani” (protagonisti Claudio Giust e Fausto Iaccheri).