«L’azienda nasce nel 1975 da un’idea di mio padre, basata sul concetto di “Business Park” . Durante i suoi viaggi all’estero aveva avuto modo di vedere all’estero questi centri in cui erano presenti diversi operatori, all’interno di un unico complesso. Decise di portare in Italia questa nuova concezione di spazi e, avendo trovato disponibilità di terreni, creò il suo primo Business Park a Caleppio di Settala (Milano) dove tutt’oggi è localizzata la nostra principale sede». IlSussidiario.net ha intervistato Alex Nuhi, vicepresidente del gruppo AKNO Business Parks S.p.A., oggi leader nella realizzazione chiavi in mano di complessi industriali e logistici, così come nella riconversione e valorizzazione di aree dismesse.



Ma che cos’è un Business Park?

È un centro industriale racchiuso all’interno di un unico complesso recintato e con un accesso dedicato presidiato da guardie armate 24 ore su24, al cui interno operano diverse aziende. Noi costruiamo e diamo in locazione gli spazi, come magazzini ed uffici.

Corrediamo i nostri parchi di molte aree verdi con fontane ed opere d’arte, prendendoci cura del verde e puntando sulla qualità di ciò che realizziamo. A tutto ciò si aggiungono anche tutta un’offerta di altri servizi aggiuntivi da noi forniti.



Di che si tratta?

Ai nostri clienti permettiamo di concentrasi ed occuparsi solamente della loro attività mentre noi ci occupiamo di tutto il resto cioè di tutto ciò che riguarda la manutenzione e la gestione dell’immobile, la gestione del verde, delle strade e tutti gli interventi che si rendono di volta in volta necessari. Inoltre mettiamo a disposizione altri servizi, per esempio di ristorazione e spazi commerciali.

Può farci un esempio?

A Carpiano-Melegnano (Milano) all’ingresso del Business Park da noi costruito qualche hanno fa, stiamo realizzando un parco commerciale destinato alla comunità ma anche alle persone che lavorano all’interno della nostra struttura. È inoltre in fase di costruzione un albergo con 120 stanze destinato a tutti coloro che, per esempio, accedono al Business Park per lavoro solo per qualche giorno, come i manager delle multinazionali presenti al suo interno. Un albergo a quattro stelle con tantissimi servizi proprio accanto al luogo dove poi si andrà a lavorare è senza dubbio utile e positivo.



Quindi lavorate principalmente con multinazionali?

Sì, normalmente è così: lavoriamo con molti grandi operatori logistici ed il 99% dei nostri clienti è rappresentato da multinazionali. Ne è un esempio la CEVA Logistics, operatore mondiale nell’ambito della logistica, che ha indetto un concorso per premiare i propri migliori fornitori e noi, Akno, tra 15 mila siamo stati classificati tra i primi sette al mondo e il primo in Sud Europa, Medio Oriente e Africa.

Operate quindi in tutto il mondo?

Ci proponiamo non solo in Italia, ma abbiamo anche progetti in Nord America, in Sud America, Turchia, Svizzera e altri paesi.

Dopo che un’azienda vi ha contattato per un Business Park, come vi muovete?

Abbiamo essenzialmente tre scenari: nel primo il cliente ci richiede uno spazio e un magazzino e ci indica dove lo preferirebbe , per esempio in un raggio di dieci chilometri da Milano. In base a questo noi identifichiamo o un immobile che già abbiamo in portafoglio, oppure cerchiamo appositamente sul mercato dei terreni su cui realizzare il progetto. Acquistiamo il terreno, stipuliamo un contratto d’affitto con il cliente, realizziamo “chiavi in mano” l’immobile e lo consegniamo al cliente. L’immobile resta dunque di nostra proprietà.

 La seconda tipologia?

Nel secondo scenario possiamo avere dei clienti che già possiedono dei terreni propri e sui quali vorrebbero edificare un immobile. Grazie alla nostra esperienza trentennale nella realizzazione di costruzioni industriali – direzionali, riusciamo ad occuparci del progetto a tutto tondo dalla progettazione alla costruzione dell’immobile, la cui proprietà resta però in mano al cliente. Il terzo scenario vede invece coinvolto un cliente che non desidera un immobile in affitto, ma desidera acquistarne uno. Ricerchiamo quindi per lui opportunità di terreni liberi sul mercato, definiamo con lui il progetto, realizziamo l’immobile in base alle indicazioni e necessità del cliente, e al momento della consegna di questo, viene venduto.

In che modo i vostri progetti guardano anche all’ambiente?

Teniamo molto alla qualità, sia costruttiva sia ambientale. Proprio per questo nei nostri Parchi piantumiamo sempre tantissima vegetazione ad alto e basso fusto: solo nel nostro Business Park di Caleppio di Settala (MI) ci sono circa 25 mila piante, tra pioppi, pini, siepi oltre ad estese aree verdi. Inoltre, il 99% dei nostri immobili è ora ricoperto da impianti fotovoltaici e provvederemo a dotarne anche gli immobili di prossima realizzazione. Un altro aspetto importante è il risparmio energetico: tutti gli immobili sono molto luminosi, per massimizzare lo sfruttamento della luce naturale utilizziamo dei crepuscolari sui tetti. In questo modo le luci si possano accendere solo quando è realmente necessario; e le luci montate son tutte a risparmio energetico. Non dimentichiamo che provvediamo anche a recuperare anche le acque piovane che vengono convogliate in appositi serbatoi per poterle poi utilizzate per l’irrigazione dei giardini e delle aree verdi. Insomma, facciamo veramente di massimo affinché i nostri progetti possano essere  il più possibile ecosostenibili.

 

(Claudio Perlini)

Leggi anche

LA STORIA/ Chi l'ha detto che i lampioni non possono essere di legno?LA STORIA/ Quando "bastano" 1000 lune e un po' di inventiva per dare un calcio alla crisiLA STORIA/ Da Los Angeles a Sofia, c’è un’aria calda che spazza via la crisi