Mister Felicità va in onda oggi, 7 aprile, dalle ore 21:20 su Rai 2. Questa pellicola ha debuttato nei cinema italiani durante l’anno 2017 e appartiene al genere cinematografico commedia. Il regista di questo film risulta essere l’attore comico Alessandro Siani che ha scritto anche la sceneggiatura insieme a Fabio Bonifacci. All’interno del cast del film sono presenti numerosi attori molto famosi in Italia come il summenzionato Alessandro Siani, Diego Abatantuono, Carla Signoris, Elena Cucci, Cristina Dell’Anna, Yari Gagliucci, David Zed e Pippo Lorusso. Le musiche del film sono state fatte da Umberto Scipione mentre la fotografia è stata curata da Paolo Carnera.
Mister Felicità, la trama del film: senza voglia di lavorare
Leggiamo la trama di Mister Felicità. Martino De Simone è un ragazzo di origini napoletane che vive in Svizzera insieme alla sorella Caterina. Martino trascorre le sue giornate a non far niente e si diletta con attività che molti ritengono futili. Il ragazzo non ha un impiego fisso e non sembra avere alcuna voglia di lavorare. Tuttavia, un giorno Caterina, sua sorella, ha un brutto incidente con l’auto. Per questa ragione, Caterina non può lavorare. Dunque, per pagare spese e portare avanti la famiglia, Martino è costretto a trovare un lavoro o un impiego che possa farlo finalmente guadagnare qualcosa. Nel dettaglio, Martino prende il posto di Caterina come uomo delle pulizie presso lo studio del dottor Gioia, un rinomato mental coach.
Approfittando di un periodo di vacanza del dottor Gioia, Martino si finge il suo assistente e si fa conoscere come Mister Felicità. Inizia quindi a prendere il posto del dottore e incontra Arianna, una bella pattinatrice che ha perso fiducia nei suoi mezzi. Con i suoi modi alternativi, Martino riesce a rendere felice Azzurra e tra i due sembra instaurarsi anche un bel rapporto che va oltre l’amicizia professionale. Tuttavia, arriva il giorno del ritorno del dottor Gioia. Quali saranno le conseguenze per il neonato Mister Felicità? Ebbene, come si suol dire, tutto è bene quel che finisce bene!